Disservizi e degrado nelle marine leccesi. Pankiewicz interpella Perrone

Molo Adriano, porto turistico di San Cataldo e abbandono di strutture e infrastrutture. Nonostante “l'inerzia e l'immobilismo della Giunta leccese” – dice il consigliere – “i cittadini attendono da anni una risposta”

Il consigliere comunale di Lecce, Wojtek Pankiewicz del Centro moderato – Partito della Nazione, ha rivolto al sindaco, Paolo Perrone, ai sensi dell’articolo 55 del Regolamento, un’interpellanza su disservizi, disfunzioni e degrado che regnano a Frigole e nelle altre marine leccesi. Per l’occasione, il consigliere ha anche chiesto che fine abbiano fatto la realizzazione del porto turistico di San Cataldo – in passato tanto sbandierato – e la proposta di recupero del Molo Adriano. Pankiewicz, pochi giorni fa, racconta di aver incontrato una folta delegazione di abitanti di Frigole, i quali lo hanno informato che da tre anni, nonostante ripetute segnalazioni, non riescono a ottenere riscontri positivi in merito alle questioni che pongono. Le segnalazioni 1) lo stabile precedentemente adibito come impianto di idrovora versa in stato di completo abbandono. E’ fatiscente, a rischio crollo, per cui si rende necessaria la messa in sicurezza, onde evitare pericoli ai cittadini 2) i canali sono nel degrado, per cui quando piove esondano provocando danni. L’inefficienza delle idrovore favorisce gli allagamenti in tutti i poderi viciniori 3) molte strade sono prive di marciapiedi e invase da sterpaglie che costringono i pedoni a camminare a centro strada con i conseguenti pericoli 4) un’alta percentuale di abitazioni è priva di numero civico, il che crea dusfunzioni nel recapito della corrispondenza “Considerato che anche abitanti delle altre marine si sono rivolti a me – dice Pankiewicz – per lamentare degrado, sporcizia e disservizi, che in passato il sindaco ha sbandierato ai quattro venti l’ormai prossima realizzazione del porto turistico di San Cataldo, anche per realizzare “collegamenti e servizi stabili con Grecia e Albania”, che ho, tempo addietro, formalizzato la proposta di recupero del Molo Adriano che, tra l’altro, per il suo valore storico e culturale attirerebbe tutto l’anno scolaresche da ogni parte d’Italia e che finora la Giunta Perrone ha brillato per la sua inerzia e il suo immobilismo, ho chiesto se e cosa il sindaco intenda fare per risolvere concretamente almeno qualcuno di questi problemi, dato che la consiliatura ormai volge al termine”.

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