Casa Pound e Blocco studentesco, iniziativa a Lecce sulla scuola. E la sinistra insorge

Interrogazione del Pd alla Provincia “considerata la provenienza politica di estrema destra dei sodalizi organizzatori della riunione”. Anche Sel protesta per la presenza, all'evento, della vicepresidente a Palazzo dei Celestini, Simona Manca

Oggi 13 novembre, alle 17, presso l’Hotel Tiziano di Lecce, si svolgerà l’incontro organizzato dall’associazione di estrema destra “Blocco Studentesco” e dal centro sociale di destra “Casa Pound” dal titolo “La scuola che vogliamo”. L'evento non è passato inosservato. Il Pd della Provincia di Lecce, “considerata la provenienza politica di estrema destra dei sodalizi organizzatori della riunione in questione” ha presentato un'interrogazione a firma dei consiglieri Cosimo Durante, Alfonso Rampino, Gabriele Caputo, Roberto Schiavone, Loredana Capone al presidente della Provincia, Antonio Gabellone. “Premettendo – scrivono i firmatari – che in merito all'iniziativa è stata pubblicizzata la notizia degli interventi, di Francesco Polacchi, coordinatore nazionale di “Blocco Studentesco', noto personaggio dell’estremismo di destra, i consiglieri chiedono di sapere se sia opportuna la presenza istituzionale della vicepresidente della Provincia di Lecce, Simona Manca, alla suddetta manifestazione; quale messaggio culturale e sociale si intende trasmettere alla comunità salentina partecipando all’incontro in questione; se l’Amministrazione provinciale di Lecce ha sostenuto oppure intende sostenere economicamente la realizzazione del convegno. Si fa sentire, con un comunicato, anche la Federazione provinciale di Sel. “L’antifascimo è un elemento fondativo posto alla base della Costituzione Italiana ed ispira i principi di tolleranza e rispetto delle diversità sociali, etniche e culturali che costituiscono lo stato democratico. Con l’autorizzazione concessa a Casa Pound e Blocco Studentesco sembra, tuttavia, che le istituzioni locali abdichino al proprio ruolo di garanti dei valori costituzionali. La partecipazione della Vice Presidente della Provincia di Lecce al convegno sulla scuola pubblica promosso dalle organizzazioni neofasciste Casa Pound e Blocco Studentesco è per Sinistra Ecologia e Libertà un atto politico sconsiderato. Casa Pound e Blocco Studentesco praticano la violenza come esercizio costante del loro agire politico e più volte hanno picchiato studenti inermi irrompendo in pacifiche manifestazioni. Poniamo, dunque, una riflessione: sono realmente questi i personaggi più idonei a parlare di scuola pubblica? Come sono lontani i tempi in cui la Provincia di Lecce, guidata dal centro-sinistra, tramite il proprio assessorato alla Pace era soggetto portante della Tavola nazionale della Pace degli enti locali, partecipava annualmente alla marcia della pace Perugia – Assisi ed invitava le scolaresche salentine ad apprendere gli orrori del nazismo con il “Viaggio della Memoria” ad Auschwitz ! E’ probabile, di conseguenza, che l’attuale Provincia di centro-destra intenda intraprendere il percorso opposto … La Federazione Provinciale di Sinistra Ecologia e Libertà sollecita una mobilitazione di tutte le forze politiche e associative democratiche di Lecce affinchè si difenda lo spirito della Costituzione e si riaffermi l’anima antifascista della città e chiede al Prefetto ed alle Pubbliche Istituzioni cittadine la revoca della manifestazione dei gruppi neofascisti.

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