Sviluppo infrastrutturale: il Grande Salento c'è

Ora però, dopo la firma sul protocollo d'intesa dei presidenti delle Province di Lecce, Taranto e Brindisi per la crescita dell’area jonico-salentina, servono i finanziamenti

Antonio Gabellone, Gianni Florido e Massimo Ferrarese hanno firmato. I presidenti delle Province di Lecce, Taranto e Brindisi hanno siglato un grande patto per lo sviluppo infrastrutturale dell’area jonico-salentina. L'incontro, necessario per fare il punto sullo stato di avanzamento del percorso comune di collaborazione, si è svolto ieri a Lecce, nella Sala della Giunta a Palazzo Adorno. Contro la marginalità di questo estremo lembo di Puglia, le Istituzioni hanno deciso di fare fronte comune programmando una serie di interventi per rendere competitivo il territorio attraverso il potenziamento dei trasporti, il miglioramento delle funzionalità di porti e aeroporti, il completamento di direttrici necessarie alla connessione funzionale dell’intera area. Il documento sottoscritto definisce l'obiettivo di stabilire una gerarchizzazione delle priorità infrastrutturali, allo scopo di ottimizzare le connessioni tra i tre sistemi provinciali e selezionare un “parco progetti” cantierizzabili in tempi definiti grazie all’individuazione corretta della possibile copertura finanziaria e previa disponibilità delle risorse necessarie, attingendo da un fondo di rotazione che si auspica con il presente documento. Ma, al di là della bontà della fase progettuale, la scommessa vera per la realizzazione della piattaforma, sarà poi sottoporre a Governo e Regione la programmazione per accedere ai fondi Fas per le aree sottosviluppate. Fitto e Vendola diventano così gli interlocutori reali per misurare le ambizioni del Grande Salento. Che, almeno nella fase progettuale, sembrano essere di ampio respiro. Si guarda infatti al futuro e si parla di sviluppo di infrastrutture immateriali: cultura e arte o ambiente e marketing. In tema di marketing, la prossima tappa è un'uscita pubblica di grande prestigio per il territorio ovvero la partecipazione alla Bit di Milano con il marchio Grande Salento. In sintesi, tutti d’accordo su tutto. O quasi. Le divergenze infatti si fanno sentire in merito alla Regione Salento. Se Florido e Gabellone non esprimono contrarietà e si intuiscono possibilisti, Ferrarese lascia intendere che sarebbe “meglio di no”. Cioè sarebbe “meglio di no” a condizione di poter realizzare e/o completare gli interventi stabiliti e gerarchizzati tramite la piattaforma. Insomma, quello del presidente Ferrarese è sembrato un appello ai piani alti della politica di tenere in considerazione le esigenza dell'intera area, per evitare di scivolare in soluzioni localistiche che mal si sposano con le grandi strategie e gli orizzonti dell'Ue per le aggregazioni regionali. Si percepisce così che tra il Grande Salento e la Regione Salento, la differenza sta tutta nella possibilità di accedere ai finanziamenti. La metodologia di lavoro La metodologia di lavoro per lo sviluppo della piattaforma programmatica prevede la costituzione di un Tavolo tecnico tra le tre Province e la Regione (Assessorato alla programmazione economica e pianificazione strategica ed Assessorato ai trasporti); la definizione delle procedure per un fondo di progettazione a cura della Regione per le tre Province; incontri con le organizzazioni sindacali in ogni rispettiva Provincia e con le associazioni datoriali per recepire eventuali osservazioni/proposte sugli interventi infrastrutturali; organizzazione di Conferenze Programmatiche nelle rispettive Province allo scopo di coinvolgere tutte le municipalità interessate nella realizzazione delle varie arterie; incontri con gli Enti/Autorità referenti per le opere infrastrutturali e di trasporto del “Grande Salento” e analisi del livello di progettazione esistente. I progetti Provincia di Lecce Gli interventi programmati sono mirati a consentire una connessione funzionale dell’intero sistema territoriale salentino all’itinerario Bradanico-salentino, arrivando sino a Matera, passando per Taranto. 1. Ampliamento e adeguamento della S.P. 359 Nardò – Avetrana su cui si innesta la S.S. cd. Tarantina (Avetrana – Gallipoli) 2. Realizzazione del 2° lotto della circonvallazione di Nardò (collegamento alla S.S. 101) 3. Realizzazione dell’Asse mediano Gallipoli-Otranto in sede e in variante 4. Realizzazione della S.P. Lecce-San Pancrazio (itinerario bradanico-salentino 7 ter) 5. Realizzazione della San Pancrazio – Torre Lapillo, in modo da consentire il completamento del collegamento tra Brindisi ed il litorale jonico Provincia di Taranto Gli interventi puntano a dare attuazione alle direttrici principali di sviluppo come risultanti dalle analisi del Piano Strategico dell’Area Vasta Tarantina. 1. Realizzazione completa della direttrice Talsano – Avetrana con il conseguente adeguamento della attuale strada litoranea come percorso pedo-ciclabile esteso 39 Km 2. Completamento della S.P. Francavilla – Manduria-S.Pietro in Bevagna 3. Infrastrutturazione delle aree retro portuali del porto dello scalo marittimo di Taranto che interessano il comprensorio sovracomunale di Taranto, Massafra e Statte 4. Adeguamento della attuale Stazione Bellavista da implementare come stazione-merci in quanto RFI sta costruendo la Nuova Stazione di Bellavista ad un chilometro a monte verso Bari 5. Adeguamento della direttrice Santeramo-Laterza-Ginosa-mare 6. Adeguamento della direttrice Grottaglie-S.Giorgio Jonico-Pulsano-Leporano-mare 7. Adeguamento della direttrice Grottaglie-Fragagnano-Lizzano-mare Provincia di Brindisi Gli interventi programmati sono mirati a consentire una connessione funzionale dell’intero sistema territoriale salentino, con particolare riferimento al completamento delle due dorsali di collegamento tra i due mari (Adriatico- Ionio), di alcune circonvallazioni ed all’adeguamento funzionale di alcune infrastrutture viarie di collegamento. 1. L’ampliamento della Strada Provinciale n°74 “Mesagne – San Pancrazio Salentino” 2. il potenziamento della direttrice viaria Ostuni – Ceglie Messapica- Francavilla Fontana – Manduria – mare, Dorsale a nord della Provincia di Brindisi 3. Completamento della strada denominata San’Andrea, che collega strada statale n° 7 “ Brindisi – Taranto” con la circonvallazione 4. Completamento della circonvallazione dell’abitato di Tuturano 5. Completamento della circonvallazione dell’abitato di Francavilla Fontana 6. Completamento della circonvallazione dell’abitato di Cisternino Infrastrutture interprovinciali 1. Collegamento dell’aeroporto di Brindisi con la sua linea ferroviaria adriatica e con le stazioni ferroviarie di Lecce e di Taranto; 2. Realizzazione della direttrice viaria Bradanico-Salentina con il completamento delle deviazioni per Nardò e S.Pancrazio, e da Manduria a S.Marzano, adeguamento da S.Marzano a Grottaglie, l’utilizzo dell’attuale S.S. 7 da Grottaglie a Taranto, per proseguire lungo la tratta Mottola-Castellaneta-Laterza-Matera in continuità con i tratti già realizzati o in fase di completamento da Matera a Candela. 3. Costruzione della Tangenziale Nord di Taranto, necessaria per dare continuità all’itinerario Bradanico-Salentino (la cui direttrice è considerata prioritaria a livello interregionale) attorno al Capoluogo jonico nonché alla direttrice Est-Ovest di valenza europea tra il porto di Gioia Tauro e quello di Brindisi; 4. Ampliamento dell’itinerario jonico-salentino, direttrice Avetrana-Nardò-Gallipoli – Maglie, allo scopo di connettere l’intero territorio salentino con il sistema jonico allacciando la S.S. 7 ter, attraverso la S.P. 109 San Pancrazio – Torre Lapillo. 5. Completamento del collegamento tra i due mari (Adriatico e Ionio), mediante la realizzazione della dorsale a nord di Brindisi che collega la Strada Statale 379 con i comuni di Ostuni, Ceglie, Francavilla Fontana, Manduria San Pietro in Bevagna e quella posta a Sud, in fase di completamento per il tratto della s.p. n° 74 “ Mesagne-San Pancrazio”. 6. Completamento della strada denominata San’Andrea, che collega strada statale n° 7 “ Brindisi – Taranto” con la circonvallazione di Oria, unico comune a contorno della strada statale privo di collegamento diretto; 7. Completamento delle circonvallazioni dei Comuni di Francavilla Fontana, Comune di Cisternino e della Frazione di Tuturano

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