Il Comune di Casarano a rischio commissariamento

Il Consiglio Comunale non ha ottemperato all’obbligo di adottare le misure di salvaguardia degli equilibri di bilancio entro il 30 settembre

Il Consiglio Comunale di Casarano non ha ottemperato all’obbligo di adottare le misure di salvaguardia degli equilibri di bilancio entro il 30 settembre 2010, come previsto dall’art. 193 del D.Lgs. 267/2000. L’inadempienza è grave e, puntuale, è arrivata la diffida del Prefetto di Lecce. Il rappresentante del Governo, infatti, con nota del 2 ottobre scorso, ha assegnato al Consiglio Comunale il termine ultimo del 20 ottobre 2010 per effettuare la verifica della permanenza degli equilibri generali di bilancio. Non si dovesse rispettare tale termine, ha avvertito il Prefetto, “si procederà in via sostitutiva all’adempimento mediante apposito Commissario” e quindi allo scioglimento dell’assemblea cittadina. La Prefettura, inoltre, ha sottolineato “l’assoluta inderogabilità” del termine assegnato per l’adozione dell’importante atto. Sul caso sono intervenute le forze consiliari di opposizione (Pdl e Cdc) che, con un comunicato stampa, denunciano “con forza la grave inadempienza dell’amministrazione De Masi, che purtroppo ha dimostrato ancora una volta inefficienza e ritardi inaccettabili. I gravi problemi finanziari e debitori dell’Ente Comune – sottolineano le forze di minoranza – richiedevano un impegno diverso e puntuale”. Pertanto, Pdl e Cdc “sollecitano l’intera comunità a pretendere un’azione amministrativa concreta e attenta, tesa al bene di tutti i cittadini”.

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