L'uomo avrebbe palpeggiato una 16enne in piazza Sant'Oronzo, mentre assisteva ad uno spettacolo di artisti di strada
Il gup del Tribunale di Lecce, Carlo Cazzella, ha rinviato a giudizio, con l’accusa di violenza sessuale, Costantino Spagnolo, 48enne leccese. L'uomo, secondo l’ipotesi accusatoria, avrebbe molestato e palpeggiato una ragazza di soli sedici anni. I fatti si sarebbero verificati il 6 giugno del 2009, nel centro storico del capoluogo salentino. Quel giorno la presunta vittima si trovava, in compagnia di alcune amiche coetanee, in piazza Sant’Oronzo, per assistere ad uno spettacolo di artisti di strada. Approfittando della confusione e della moltitudine di gente presente, l’uomo si sarebbe avvicinato alla sedicenne e le avrebbe accarezzato “le parti intime infilandole le mani in mezzo alle gambe”. La ragazza avrebbe cercato subito di divincolarsi e di chiedere aiuto. La testimonianza della minorenne è stata raccolta in un incidente probatorio che si è tenuto il 19 febbraio scorso. La giovane donna è affetta da un blocco della parola legato a problemi di carattere emotivo-psicologici. Una perizia psichiatrica sulla sua capacità di intendere e di volere avrebbe comunque già stabilito che la ragazza è attendibile. Completamente diversa la tesi dell’imputato, assistito dagli avvocati Giancarlo Dei Lazzaretti e Roberta Castrignanò, che a suo dire avrebbe toccato la ragazza involontariamente solo per uscire dalla calca formatasi nei pressi dello spettacolo. Il processo a Costantino si aprirà il 10 dicembre prossimo, dinanzi ai giudici della prima sezione penale.
Sostieni il Tacco d’Italia!
Abbiamo bisogno dei nostri lettori per continuare a pubblicare le inchieste.
Le inchieste giornalistiche costano.
Occorre molto tempo per indagare, per crearsi una rete di fonti autorevoli, per verificare documenti e testimonianze, per scrivere e riscrivere gli articoli.
E quando si pubblica, si perdono inserzionisti invece che acquistarne e, troppo spesso, ci si deve difendere da querele temerarie e intimidazioni di ogni genere.
Per questo, cara lettrice, caro lettore, mi rivolgo a te e ti chiedo di sostenere il Tacco d’Italia!
Vogliamo continuare a offrire un’informazione indipendente che, ora più che mai, è necessaria come l’ossigeno. In questo periodo di crisi globale abbiamo infatti deciso di non retrocedere e di non sospendere la nostra attività di indagine, continuando a svolgere un servizio pubblico sicuramente scomodo ma necessario per il bene comune.
Grazie
Marilù Mastrogiovanni
------
O TRAMITE L'IBAN
IT43I0526204000CC0021181120
------
Oppure aderisci al nostro crowdfunding