Lecce. Recuperati i preziosi del valore coomplessivo di 200mila euro. Denunciato a piede libero il truffatore. Ora si cerca il complice
Nella tarda serata di ieri, una sessantenne leccese che risiede nel centro storico si Lecce ha denunciato in Questura il furto di una cassetta di sicurezza custodita all’interno della camera da letto della sua abitazione, avvenuto ad opera di due uomini che avevano effettuato dei piccoli lavori di riparazione nel suo appartamento. La donna, casalinga, ha riferito che nel primo pomeriggio di ieri uno dei due uomini, conosciuto come Francesco, contattato attraverso un biglietto da visita pubblicitario, ha montato dei lampadari e provveduto a riparare un’anta dell’armadio della camera da letto di sua figlia. I lavori sono stati interrotti per circa mezz’ora dall’operaio, con la giustificazione di dover provvedere a recuperare una scala. L’uomo dopo poco è rientrato nell'abitazione della donna in compagnia di una persona di circa sessantacinque anni con il quale ha proseguito il lavoro di riparazione dell’anta dell’armadio. La proprietaria dell’appartamento, impegnata in faccende domestiche, ha lasciato per pochi minuti i due in compagnia della figlia minore. I due sono poi andati via in serata con l’intesa di ritornare il giorno successivo per ultimare i lavori. Intorno alle 23, la donna, cercando alcune cose all’interno dell’armadio, si è accorta che era stata asportata una cassetta metallica, contenente gioielli preziosi per un valore di circa duecentomila euro. Attraverso le descrizioni fornite dalla vittima e tramite le attività di indagine svolte dai poliziotti della Squadra Mobile si è riusciti ad individuare ed identificare “Francesco”, un leccese di quarantaquattro anni noto per i suoi precedenti penali per reati contro il patrimonio. L’immediata perquisizione, effettuata all’interno della sua abitazione, ha consentito agli Agenti operanti di rinvenire e sottoporre a sequestro la cassetta metallica asportata dall’abitazione della signora, dal cui interno non mancava a. L'uomo è stato deferito in stato di libertà per furto aggravato. E’ difeso dall’Avv. Alessandro Troso del Foro di Lecce. Sono in corso ulteriori indagini finalizzate alla individuazione del complice.
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