“Argento” approda in Francia

Il nuovo disco del sassofonista salentino Raffaele Casarano, prodotto da Paolo Fresu e distribuito da “Bonsai Music”, vola oltralpe

A quattro mesi dall'uscita italiana, “Argento”, nuovo lavoro discografico del sassofonista Raffaele Casarano, approda anche in Francia distribuito da “Bonsai Music”. Il cd targato “T¨³k Music”, etichetta di Paolo Fresu che ha prodotto il disco in collaborazione con “My Favorite Records”, vola oltralpe (in distribuzione dal ieri) annunciato dai magazine di settore che riservano grande interesse alla prima uscita della nuova label del trombettista sardo. “Argento” ¨¨ un lavoro accattivante e denso di grande musica, la giovane et¨¤ di Raffaele Casarano lo porta a superare i dogmi e le regole ¡°non scritte¡± del jazz per amalgamare insieme tutto il bagaglio musicale di un ragazzo non ancora trentenne. Con grande genialit¨¤ Raffaele unisce in maniera del tutto spontanea il jazz, il rock, il flamenco (un leggero profumo di Spagna che pervade tutto il disco) e l¡¯elettronica. Accanto a sferzate di pure energia come ¡°Trilogy¡± e ¡°Binario X¡± convivono spontaneamente momenti di grande lirismo melodico in brani memorabilia come ¡°Signora Luna¡± e ¡°Via dei Corbezzoli¡±. Capitolo a parte ¨¨ invece ¡°Da lontano¡± dove il testo e la voce di Carla Casarano (sorella di Raffaele) hanno il caldo sapore del Mediterraneo, del Sud pi¨´ passionale. Molti i musicisti che hanno collaborato al disco, tutti giovani professionisti provenienti dal Salento (dove ¨¨ stato registrato “Argento”) tra cui spiccano Marco Bardoscia (contrabbasso) e William Greco (piano). Tra gli ospiti invece troviamo Daniele di Bonaventura (bandoneon), il Vertere String Quartet e, a sopresa, un grande amico di Raffaele, Giuliano Sangiorgi dei Negramaro alla chitarra elettrica in ¡°Trilogy¡±. Raffaele Casarano si avvicina allo studio del sax all'et¨¤ di sette anni con una forte passione per la musica, in particolare il jazz, intraprende gli studi presso il Conservatorio “N. Piccinni” di Bari. Si diploma nel 2004 presso il Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce, studia successivamente jazz con Roberto Ottaviano, frequenta inoltre master classe con artisti come Dave Liebman, Emiliano Rodriguez, Maurizio Giammarco. Ha collaborato ed inciso con Philip Catherine, Buena Vista Social Club, Paolo Fresu, Javier Girotto, Massimo Manzi, Andrea Braido, Giovanni Imparato, Lincoln Goines, Mark Soskin, Benjamin Henocq, Mimi Verderame, Yuri Goulbev, Tino Tracanna, Maurizio Giammarco, Roberto Ottaviano, Eddy Palermo, Meridiana multi_jazz orchestra, Andrea Pozza, Gianluca Petrella, Patrizia Conte, Ensemble Notte Della Taranta, Franco Califano, Negramaro, Moni Ovadia, Anonima folk, Riccardo Pittau, Opa Cupa, Manigold, Vertere String 4tet, Marian Serban, Apr¨¨s La Classe, Bachire Gareche, Dario Muci. “Argento” conclude la trilogia del progetto Locomotive dopo “Legend”, disco d'esordio (Dodicilune, 2006) totalmente acustico e con la partecipazione dell¡¯Orchestra Sinfonica del Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce, e “Replay” (Universal, 2009). Raffaele Casarano ¨¨ direttore artistico del “Locomotive Jazz Festival” giunto nel 2010 alla sua quinta edizione. In questi anni ha ospitato, tra gli altri, Paolo Fresu, Cesare Dell¡¯Anna, Cuong Vu, Donpasta, Soweto Kinch, Cesko, Roy Paci, Sheila Jordan, Attilio Zanchi, Cuncordu e Tenore De Orosei, Nguyen Le, Franco Califano, Massimo Manzi, Bebo Ferra, Maria Pia De Vito, Borgia Big Band, Danilo Rea, Daniele Scannapieco, Massimo Manzi, Fabrizio Bosso, Miles Okazaki, Dan Weiss, Gianluca Petrella, Nicola Andrioli, Philip Catherine, Roberto Cecchetto, Alessio Bertallot, Roberto Cipelli, Javier Girotto, Gianni Iorio, Luca Aquino, Gianluigi Trovesi. Info su http://www.raffaelecasarano.com/

Sostieni il Tacco d’Italia!

Abbiamo bisogno dei nostri lettori per continuare a pubblicare le inchieste.

Le inchieste giornalistiche costano.
Occorre molto tempo per indagare, per crearsi una rete di fonti autorevoli, per verificare documenti e testimonianze, per scrivere e riscrivere gli articoli.
E quando si pubblica, si perdono inserzionisti invece che acquistarne e, troppo spesso, ci si deve difendere da querele temerarie e intimidazioni di ogni genere.
Per questo, cara lettrice, caro lettore, mi rivolgo a te e ti chiedo di sostenere il Tacco d’Italia!
Vogliamo continuare a offrire un’informazione indipendente che, ora più che mai, è necessaria come l’ossigeno. In questo periodo di crisi globale abbiamo infatti deciso di non retrocedere e di non sospendere la nostra attività di indagine, continuando a svolgere un servizio pubblico sicuramente scomodo ma necessario per il bene comune.

Grazie
Marilù Mastrogiovanni

SOSTIENICI ADESSO CON PAYPAL

------

O TRAMITE L'IBAN

IT43I0526204000CC0021181120

------

Oppure aderisci al nostro crowdfunding

Leave a Comment