Lecce. Arrestato un ucraino 23enne con regolare permesso di soggiorno. Terrorizzava le sue vittime con un'arma giocattolo
Nella mattinata di ieri, i poliziotti della Squadra Mobile di Lecce hanno posto fine all'”attività” di un giovane straniero, regolarmente soggiornante sul territorio nazionale e residente nel capoluogo, che, nell’arco di ventiquattro ore, arma giocattolo in pugno priva del tappo rosso, ha preso di mira studenti di Istituti di Istruzione Secondaria e studenti universitari al fine di portare via qualche sigaretta e pochissimi euro. L’arrestato, Nazar Aksentiuk, ventitre anni, incensurato, ucraino, ha agito con scaltrezza e rapidità, cogliendo di sorpresa le vittime e contando sulla loro impossibilità di difesa. In particolare, intorno alle 13 di ieri, l'uomo ha agito nelle vicinanze della sede di via Pozzuolo del Liceo Scientifico “De Giorgi”, prendendo di mira due quattordicenni. Avvicinatosi a uno di loro, il giovane chiedeva un sigaretta, che gli veniva negata, così come gli veniva negata l’ulteriore successiva richiesta di due euro. A tal punto, Aksentiuk ha estratto la pistola, minacciando di utilizzarla contro il minore nel caso in cui non gli avesse dato tutto ciò che aveva. Il minore, terrorizzato, gli ha consegnato trenta centesimi e il rapinatore si è poi allontanato a piedi. Il ragazzino ha poi denunciato il fatto presso gli Uffici della Questura di Lecce, descrivendo in maniera chiara e precisa la fisionomia e l’abbigliamento del rapinatore e precisando che il malvivente aveva accento tipico dei paesi dell’Est Europa.
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