Rosario Giorgio Costa, il turismo prima di tutto

La scuola inizia a metà settembre ma per il senatore matinese si dovrebbe iniziare a ottobre. Per questo lo collochiamo in “CHI SCENDE” nella rubrica del Tacco d'Italia cartaceo

Rosario Giorgio Costa, matinese, Senatore del centrodestra da cinque legislature e presidente dell’Ordine dei commercialisti della provincia di Lecce ininterrottamente dal 1999, anche quest’anno ci ha rifilato la proposta di posticipare la ripresa delle attività scolastiche al 1° ottobre (lo aveva già fatto in passato). Il suo disegno di legge n. 409 infatti recita: “Per le scuole di ogni ordine e grado l’anno scolastico ha inizio dopo il 30 settembre”. La ministra dell’Istruzione Mariastella Gelmini si è mostrata possibilista (in barba allo sbandierato federalismo) mentre la Lega ha bocciato l’idea senza appello (al nord si torna sui banchi il 13 settembre). Costa ha così spiegato la logica della sua proposta che ci riporterebbe indietro agli anni ‘60: “l’attuale inizio della scuola provoca la anticipata chiusura della stagione estiva anche rispetto al ciclo meteorologico; ciò determina per le regioni a vocazione balneare un conseguente accorciamento della stagione turistica, con cadute occupazionali e reddituali”. Oh che bello! finalmente gli italiani, avendo i figli in casa per quasi quattro mesi, potranno organizzare meglio le proprie vacanze estive: un mese ai laghi, uno per città d’arte, poi al mare e infine in montagna. E i bambini le cui famiglie non hanno i soldi necessari? pazienza, restano in città a far niente per qualche altra settimana. Ma non è così che si aiuta il turismo: bisogna invece accorciare le vacanze estive, aumentando i giorni di vacanza nel corso dell’anno scolastico e favorendo la destagionalizzazione.

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