Il segretario PSD, Antonio De Muro richiama l'attenzione del Sen. Rosario Giorgio Costa in merito ai casi di morte e di gravi malattie che hanno colpito il personale italiano impiegato all'estero, nei poligoni di tiro e nei siti in cui vengono stoccati munizionamenti
Preg.mo Sen. Rosario Giorgio Costa, ci rivolgiamo principalmente a Lei in quanto Presidente della Commissione parlamentare d'inchiesta sui casi di morte e di gravi malattie che hanno colpito il personale italiano impiegato all'estero, nei poligoni di tiro e nei siti in cui vengono stoccati munizionamenti, in relazione all'esposizione a particolari fattori chimici, tossici e radiologici dal possibile effetto patogeno, con particolare attenzione agli effetti dell'utilizzo di proiettili all'uranio impoverito e della dispersione nell'ambiente di nanoparticelle di minerali pesanti prodotte dalle esplosioni di materiale bellico e a eventuali interazioni. Ieri il Maggiore Carlo Calcagni, affetto da grave patologia oggetto di inchiesta parlamentare, ha ricevuto la risposta (allegata in basso nel download) di negazione dall’A.S.L. di Brindisi, alla richiesta di autorizzazione preventiva a fruire di prestazioni sanitarie in forma indiretta all’estero presso centri di altissima specializzazione, per il seguente motivo: “Sarebbe necessario che l’Istituto di riferimento di Londra, ricalendarizzasse la frequenza dei controlli, preposti attualmente ogni tre mesi, che sembrerebbero in verità troppo ravvicinati, allegando il protocollo degli esami necessari a monitorizzare adeguatamente le patologie di cui è affetto”. La tutela alla salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse delle collettività e le relative garanzie di cure sono principi di rango costituzionale! Ill.mo Signor Presidente, il nostro sentore è che tali determinazioni non siano dettate dal primario interesse ma da logiche palesemente economiche. Siamo assolutamente convinti che Lei, ecc.mo Signor Presidente, dal Suo Alto Magistero troverà il modo, nell’ambito del dettato costituzionale, di intervenire e promuovere azioni, che permettano la completa attuazione della Costituzione Repubblicana e di conseguenza la realizzazione della piena ed autonoma tutela alla salute, non solo per il maggiore Carlo Calcagni, ma per tutti gli operatori della sicurezza e della difesa che si sono gravemente ammalati nell’adempimento del dovere in Patria e nelle Missioni internazionali. RingraziandoLa sin d’ora per la sicura attenzione che dedicherà alla presente, siamo a manifestarLe i più alti sensi della nostra stima e riconoscenza per il Suo operato. Il segretario PSD – partito per gli operatori della sicurezza e della difesa –Puglia Antonio De Muro
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