Sequestrate 71 bombole di gpl a Salve

Il deposito era privo della certificazione antincendio, indispensabile per prodotti esplodenti, infiammabili e pericolosi.

Nel corso di un ordinario controllo in materia di accise, svolto nel Comune di Salve, nei confronti di un locale rivenditore di bombole di gpl, i finanzieri della Tenenza di Leuca si sono trovati di fronte ad un deposito di 71 bombole di gas privo della certificazione antincendio, indispensabile quando si commercializzano prodotti esplodenti, infiammabili e, comunque, pericolosi. Tra l’altro, il locale utilizzato per lo stoccaggio illegale non si trovava in aperta campagna o in una periferica zona industriale e/o artigianale, ma al piano terra di un palazzo circondato da altre civili abitazioni e negozi. Ravvisando una situazione di concreto pericolo per l’intero circondario, ai finanzieri, dopo aver informato il magistrato di turno, Dr. Giovanni De Palma, non e’ restato altro che procedere al sequestro delle 71 bombole ed affidarle in giudiziale custodia ad un’impresa specializzata di Lecce, che ne ha curato il prelevamento ed il trasporto in un deposito sicuro, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. L’esercente, è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Lecce per aver omesso di comunicare all’organo competente la detenzione di materiale esplodente ed infiammabile.

Sostieni il Tacco d’Italia!

Abbiamo bisogno dei nostri lettori per continuare a pubblicare le inchieste.

Le inchieste giornalistiche costano.
Occorre molto tempo per indagare, per crearsi una rete di fonti autorevoli, per verificare documenti e testimonianze, per scrivere e riscrivere gli articoli.
E quando si pubblica, si perdono inserzionisti invece che acquistarne e, troppo spesso, ci si deve difendere da querele temerarie e intimidazioni di ogni genere.
Per questo, cara lettrice, caro lettore, mi rivolgo a te e ti chiedo di sostenere il Tacco d’Italia!
Vogliamo continuare a offrire un’informazione indipendente che, ora più che mai, è necessaria come l’ossigeno. In questo periodo di crisi globale abbiamo infatti deciso di non retrocedere e di non sospendere la nostra attività di indagine, continuando a svolgere un servizio pubblico sicuramente scomodo ma necessario per il bene comune.

Grazie
Marilù Mastrogiovanni

SOSTIENICI ADESSO CON PAYPAL

------

O TRAMITE L'IBAN

IT43I0526204000CC0021181120

------

Oppure aderisci al nostro crowdfunding

Leave a Comment