Uno degli appuntamenti di maggiore rilievo per gli appassionati della musica elettronica. Con Riva Starr, 2 Many Dj’S e Little Louie Vega
POP Fest è un territorio artistico astratto, sfumato, nebuloso, sfuggente. Decisamente spiazzante. Un'isola sperduta e lontana nell'oceano delle noiose consuetudini da party e della monotonia convenzionale dei live. È un convivio eccitante dove Carl Craig siede a tavola con i Dub Pistols e versa il vino nel calice di Jamie T mentre i New Order e Larry Levan conversano a voce altissima. Un cast d’eccezione per l‘occasione. Il Parco Gondar di Gallipoli ospiterà artisti come 2 Many Dj’S, progetto dj set del Soulwax. I fratelli David e Stephen Dewaele sono pronti per uno spettacolo che costituirà il vertice creativo della serata con un live/dj set tra i più divertenti ed imprevedibili che sarà testimonianza dell’approccio innovativo dei 2 Many Dj’S: rivoluzionando la nozione stessa di dj-ing, i due fratelli ritrovano il filo che collegava rock e dancefloor rispolverando in chiave moderna e post-acid quell’antica pratica hip-hop che prelevava frammenti di canzoni e le trasformava in una sorta di fantastica pop-art ballabile.

Il duo belga caposcuola dell'indie-dance, sotto moniker spesso diversi, è abituato da sempre a manipolare e sovvertire tracce, generando mashup sonori che procurano decise scosse emotive. Imperdibili perché sarà difficile rivederli nelle stesse vesti due volte di seguito. A seguire, direttamente dal Bronx uno dei più grandi innovatori della house music, Little Louie Vega, grande rappresentante della scena internazionale, il meno classico dei classici, il più innovatore dei latini.

Influenzato sin da piccolo dai gusti musicali dei genitori, ha sempre avuto familiarità con sonorità afroamericane e afrolatine. Queste ispirazioni rimarranno una grande esperienza musicale per lui, tanto che diverranno presto un autentico “marchio di fabbrica” di tutta la produzione “louieveghiana”. Infatti dopo una frequentazione della scena hip hop, la sua musica era già una miscela di latin hip hop, freestyle e Garage flavoured infarcita di brani rock. Fondatore dei Master At Work insieme a Kenny Dope Gonzales, Little Louie Vega è attivo da oltre dieci anni sulla scena dance e la sua presenza ha rivoluzionato l'house music proprio per la sua abilità nella “trasformazione” e nella continua ricerca di nuovi suoni. Ancora buona musica con l’esempio perfetto della nuova generazione di dj che fanno della sinergia con il web il loro strumento di promozione: Riva Starr, eccentrico producer che ha scalato la notorietà presso il popolo del web grazie ad una serie incalzante di dj set e releases a suon di fidget house e una spolverata di tribal, il tutto annegato nel funk di maggior gradazione possibile.

Negli ultimi mesi è stato tra i dj più attivi d’Europa esibendosi in un gran numero di festival e club. È di pochi mesi fa l’uscita della nuova etichetta Snatch!, la sua personalissima label che ha già prodotto una serie di release dedicate al dancefloor. Non solo la scena internazionale. Nella filosofia di Parco Gondar non manca il desiderio di valorizzare anche la migliore scena locale ed infatti ad incorniciare il quartetto di ospiti internazionali, i migliori dj attivi in territorio pugliese che saranno i protagonisti de The Apulian Djs Experience: Maurizio Macrì, Skizzo, Flavio Santoro, Mr. Don, Sayan, Enzo D'Argento, Fabio Ricciuti, Mr frank, TomyP e Guido Balzanelli costiutuiranno le tessere luminose di un mosaico sonoro che è esperienza pugliese nella scena house mondiale. Apertura cancelli: ore 22 Inizio: ore 23
Sostieni il Tacco d’Italia!
Abbiamo bisogno dei nostri lettori per continuare a pubblicare le inchieste.
Le inchieste giornalistiche costano.
Occorre molto tempo per indagare, per crearsi una rete di fonti autorevoli, per verificare documenti e testimonianze, per scrivere e riscrivere gli articoli.
E quando si pubblica, si perdono inserzionisti invece che acquistarne e, troppo spesso, ci si deve difendere da querele temerarie e intimidazioni di ogni genere.
Per questo, cara lettrice, caro lettore, mi rivolgo a te e ti chiedo di sostenere il Tacco d’Italia!
Vogliamo continuare a offrire un’informazione indipendente che, ora più che mai, è necessaria come l’ossigeno. In questo periodo di crisi globale abbiamo infatti deciso di non retrocedere e di non sospendere la nostra attività di indagine, continuando a svolgere un servizio pubblico sicuramente scomodo ma necessario per il bene comune.
Grazie
Marilù Mastrogiovanni
------
O TRAMITE L'IBAN
IT43I0526204000CC0021181120
------
Oppure aderisci al nostro crowdfunding