Scontro frontale: ancora sangue sulle strade del Salento

E' accaduto sulla Torre Lapillo-San Pancrazio: un’auto condotta da una 65enne di Mesagne, ha iniziato a sbandare pericolosamente

L’ennesimo incidente mortale di questa lunga estate di lutti è avvenuto ieri mattina sulla provinciale che da Torre Lapillo conduce a San Pancrazio. Erano circa le 10 quando l’autovettura condotta da Anna Maria Regata, 65enne originaria di Mesagne, ha iniziato, per cause da ancora da accertare, a sbandare pericolosamente. La donna, con ogni probabilità, ha perso il controllo della sua Volkswagen Polo, travolgendo nella corsia opposta una Renault Megane su cui viaggiava una famiglia di Treviso in vacanza nel Salento. L’impatto frontale è stato violentissimo, per la signora Regata non c’è stato a da fare: è morta sul colpo. Giunti sul posto, pochi minuti dopo il terribile incidente, i medici del 118 non hanno potuto far altro che costatare il decesso della donna. Sul posto sono accorsi anche i vigili del fuoco, che hanno dovuto lavorare a lungo per estrarre il corpo rimasto incastrato tra le lamiere dell’auto. Semi distrutta anche l’altra vettura coinvolta nella collisione, con a bordo, come detto, un’intera famiglia (padre, madre e due sorelline) in vacanza nelle località balneari della penisola salentina. Ad avere la peggio è stata la più piccola delle due sorelle, Nicole di 10 anni, che ha riportato, oltre a varie contusioni, anche una ferita lacero-contusa al capo con un probabile trauma cranico. La piccola è ora ricoverata in prognosi riservata nel reparto di Rianimazione dell’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce, sotto stretta osservazione del personale medico. Illese, fortunatamente, sia la madre che la sorella della bimba, mentre il papà, che era al volante al momento dell’incidente, ha riportato una frattura in piede. A soccorrere per primi la famiglia trevigiana, alcuni amici che viaggiavano su un’altra auto a pochi metri di distanza. Dell’incidente mortale è stato informato il magistrato di turno, il sostituto procuratore della repubblica Giuseppe Capoccia, che ha disposto l’autopsia sul corpo della vittima. Sarà proprio l’esame autoptico a cercare di stabilire le cause della tragedia. In particolare se la donna sia stata colpita da un malore o se a farle perdere il controllo dell’auto sia stato qualche altro fattore. I rilievi sul luogo dell’incidente sono stati compiuti dai carabinieri della Compagnia di Campi, ora al lavoro per ricostruire la dinamica dei fatti. Non è escluso che ulteriori accertamenti possano essere effettuati sull’auto della vittima. Continua a salire intanto il numero delle vittime sulle strade del Salento. Sono già 48 le persone che hanno perso la vita in incidenti stradali in questi primi sette mesi e mezzo. Meno di un mese fa, il 23 luglio, un altro incidente si è verificato sullo stesso tratto di strada, solitamente molto affollato durante il periodo estivo. Anche il quel caso il bilancio dello scontro fu tragico, un morto e due feriti. A perdere la vita fu Pietro Caramuscia, 65enne di San Pancrazio Salentino.

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