Il 17 agosto i rappresentanti della migliore scena reggae, rap e hip hop italiana e estera al “Puglia Reggae Connection” per “Urban Connection”
Arriva alla terza edizione il “Puglia Reggae Festival”, evento che si classifica sempre di più come punto di riferimento nell'estate della Giamaica d'Italia. Dopo gli artisti che si sono esibiti nelle due scorse edizioni (tra cui The Wailers, Africa Unite, Collie Buddz, General Levy, Daddy Freddy, Villa Ada Crew, Working Vibes, Ms Triniti, Boo Boo Vibration, Ask, dj Afghan), si riconfermano, sul palco del Parco Gondar, partecipazioni eccezionali del panorama nazionale ed internazionale. In scena il 17 agosto si alterneranno i rappresentanti della migliore scena reggae, rap e hip hop in Italia e all’estero: attesissima la presenza dei 99 Posse, vera e propria macchina da live che da poco ha pubblicato il nuovo singolo Antifa e che si esibirà in uno show con i classici di sempre rivisitati in chiave attuale da “Curre Curre Guagliò” a “NA_99_10°” ed i nuovi inediti, tra cui il singolo “Italia a Mano Armata”, già presentato nei mesi scorsi. Continueranno a calcare il grande palco artisti come Fantan Mojah, la star del new reggae jamaicano che per l’occasione sarà accompagnato dalla House Of Riddim Band per uno show dove è impossibile non preparare l'accendino; Million Stylez, artista svedese che sta infiammando le dancehall di tutto il mondo con sonorità che vanno dal roots reggae al bashment, senza trascurare le vibrazioni hip hop e r’n’b; Nesli, rapper e beatmaker italiano tra i maggiori esponenti della scena hip hop che festeggia i suoi dieci anni di attività con un tour che farà tappa a Parco Gondar; Dennis Bovell, musicista polistrumentista e produttore discografico barbadiano, fondatore dei Matumbi, una delle prime e migliori band reggae inglesi, attivo con pubblicazioni di album da solista che contemplano sperimentazioni dub. Si esibiranno anche nomi del calibro Lion D, giovane cantante reggae italiano di origini africane, già conosciuto nella scena internazionale per le sue numerose esibizioni live in Italia ed Europa; Renato Tomei, ribattezzato col nome Ras Tewelde (che in aramaico significa rinato), grande artista e profondo amante del reggae, da poco uscito con un nuovo singolo Mama Africa; Miss Linda cantante di origini ganesi che si è fatta conoscere per le sue esibizioni live e le collaborazioni con etichette come Bizzarri, Goldcup, Treble e che, per l’occasione, si esibirà con la riddim band Livity Band. Ancora tanta buona energia con K-Blast, uno dei migliori selector di musica black in Italia e istituzione di quel nuovo filone musicale che miscela hip-hop e r’n’b’, dancehall, reggae e reggaeton pronto a creare in ogni occasione un sound vario e dinamico; la lunga notte del Puglia Reggae Festival continua con la migliore scena salentina, rappresentata dal sound dub, raggae, jungle degli Insintesi e che per l’occasione saranno accompagnati dalla splendida voce di miss Michela. Non solo. In occasione del Puglia Reggae Festival, Parco Gondar sarà la location ideale per tutti coloro che vorranno essere dj per una sera: dalle 20:00 alle 22:00 infatti chiunque porterà i propri dischi potrà suonare liberamente nella “Free Yard”, la nuova area del Parco Gondar. Apertura cancelli: ore 20 Start: ore 21 Ingresso: 10 euro fino alle 22:30, dopo 12 euro Infoline: 329.8052143 / 327.8215783 Gli artisti Attesissima presenza della serata, i 99 Posse, vera e propria macchina da live che da poco ha pubblicato il nuovo singolo Antifa e che si esibirà in uno show con i classici di sempre rivisitati in chiave attuale da “Curre Curre Guagliò” a “NA_99_10°” ed i nuovi inediti, tra cui il singolo “Italia a Mano Armata”, già presentato durante negli scorsi mesi. Reduci da un tour di quarantotto date, tutte sold out, hanno registrato una presenza complessiva di oltre 70 mila persone. Da Milano a Lecce, non c'è stata città o centro sociale che non abbia aperto le porte alla band partenopea. Durante il tour invernale hanno partecipato al live sulla nave di Greenpeace, dimostrando il loro impegno nella salvaguardia dell'ambiente. Dopo questo fenomenale successo, l'estate si presenta più calda che mai e la band capitanata da Luca Zulu ha voglia di farsi sentire, ha voglia di parlare ai suoi fan, ha voglia di cantare per dare voce a quella parte di Italia che non si sente più rappresentata politicamente. La formazione composta da Zulù, Jrm, Marcoposse, Sacha Ricci, Claudio “Clark Kent” Marino, Valerio Iovine e Speaker Cenzou prevede uno show che lascerà tutti senza fiato.

A seguire Fantan Mojah, la star del new reggae jamaicano che per l’occasione sarà accompagnato dalla House Of Riddim Band per uno show dove è impossibile non preparare l'accendino. Da diversi mesi le sue grandissime tunes “Hail The King” e “Hungry” soggiornano nei piani alti delle charts dell'isola. E anche il resto del mondo si sta accorgendo della sua musica e delle sue profonde lyrics. L'attenzione dei media jamaicani per Fantan Mojah è altissima e in particolar modo il magazine The Star si è occupato di lui seguendolo nelle scuole dove più volte l’artista si è recato per trasmettere il suo messaggio positivo. Il suo impatto comunicativo è davvero efficace sopratutto tra i giovani che attraverso le sue parole stanno riscoprendo un reggae ancorato alle radici sul piano del messaggio ma moderno su quello delle sonorità. A marzo sempre il magazine The Star lo ha eletto artista del mese.

Altra attesissima partecipazione quella di Million Stylez, artista svedese che sta infiammando le dancehall di tutto il mondo con sonorità che vanno dal roots reggae al bashment, senza trascurare le vibrazioni hip hop e r’n’b. Kenshin Iryo- il suo vero nome- inizia a sperimentare con l'hip hop sin da ragazzino, ma è all’età di 18 anni che si dedica anche al canto, al deejaying e al reggae. Da questa versatilità nell' usare diversi stili deriva il suo nome. Nel 2005 partecipa a “Big Break” un contest per giovani talenti che si svolge ogni anno in Jamaica e si classifica con un ottimo quarto posto considerando anche che è il primo artista non-jamaicano a partecipare alla competizione. Nel 2006 arriva il boom: esce il singolo Miss Fatty distribuito da Soundquake (Germania). In poco tempo, attraverso le radio e i soundsystem, la canzone diventa una hit mondiale. Nel 2007 pubblica il suo primo album “From a far” nel quale spazia dal reggae classico al dancehall style fino all'hip hop e all' R'n'B. La maggior parte dei pezzi trattano di temi importanti e “conscious” come la fede in Dio,l'amore e l'odio,la guerra. Tra i vari nomi con cui Million ha collaborato: Beyoncé, Mr Vegas, Smif-n-Wessun, Alozade e molti altri. Si è esibito inoltre in diversi “opening act” prima dei concerti di artisti come Sean Paul, Beenie Man, Elephant Man, Ne-Yo, Fabolous, Nina Sky, Ryan Leslie, Fatman Scoop, Wayne Wonder, Mr Vegas, TOK, Anthony B, Ward 21, Alozade, Zumjay. Di prossima uscita il nuovo album, a giudicare dagli ultimi singoli usciti, sarà una vera e propria bomba.

La buona musica continua con Francesco Tarducci in arte Nesli, rapper e beatmaker italiano tra i maggiori esponenti della scena hip hop che inizia una nuova tranche del suo tour (prodotto da Barley Arts), partito a gennaio 2010 come celebrazione di un decennio di carriera musicale, culminata lo scorso anno con l’uscita dell’ultimo lavoro “Fragile-Nesliving Vol.2” (Doner/Self) e con il successo dei singoli “Non Tornerò” e, soprattutto, “La Fine”, un bellissimo brano accompagnato da un video che entra subito in alta rotazione sulle principali tv musicali e che conta, ad oggi, 1.859.001 visualizzazioni su youtube. Nesli che esordisce nel 2002 col primo album “Ego”, al quale seguono “Home” (2004) e “Le Verità Nascoste” (2007). Nesli che facendo rap si appiattisce inconsciamente sullo stereotipo dello sboccato, del duro a tutti i costi, cosa che in fondo non gli appartiene. Nesli a 28 anni, si toglie la maschera. Nesli che esce con “Fragile” (2009, Nesliving Vol.2), il concept album antitesi della filosofia ‘rap’. Nesli, la persona, l’artista, che da sempre vive con un unico filo conduttore: parole in musica. Perchè scriverle, metterle in fila, è l’unica cosa che si sente in grado di fare. Basta una frase, anzi una parola. Perchè con le parole non si gioca. Soprattutto lo sa chi di loro ne ha fatto una ragione di vita. ‘Le parole mi sono amiche’ : così si apre “Notte Vera”, il primo singolo del nuovo album previsto per settembre 2010.

A seguire Dennis Bovell, musicista e produttore discografico barbadiano, maestro del reggae della Gran Bretagna, pioniere dagli anni '80, autore di grandi classici. Completo polistrumentista, ingegnere del suono, compositore, produttore, continua a guidare la scena dub inglese con stile innovativo e avventuroso. Ancora tra i banchi di scuola, forma la sua prima band Road Works Ahead, prima di formare i Stonehenge. Influenzata dal rock steady, la band ha dato vita alla sezione di armonia in tre parti, che sarebbe poi diventato segno inconfondibile del gruppo successivo di Bovell, i Matumbi, formatosi nel 1970. Matumbi (che significa 'rinato' in yoruba) diviene la prima reggae band in Gran Bretagna, nel momento in cui questo genere musicale si stava presentando al pubblico internazionale. Nel complesso la band ha realizzato quattro album per la EMI. Allo stesso tempo Bovell stava costruendo la sua formidabile reputazione come musicista, produttore e ingegnere del suono, collaborando con grandi artisti tra cui I Roy, Steel Pulse , Errol Dunkley e Johnny Clarke. Dopo aver lasciato Matumbi, ha continuato a diversificare il suo talento musicale producendo la grande hit di Janet Kay “Silly Games”, che raggiunse il numero due nelle classifiche inglesi nel 1979, e fondando la Dub Band stringendo un sodalizio duraturo con il poeta reggae Linton Kwesi Johnson. Nella lista delle collaborazioni nella sua carriera artistica figurano anche Alpha Blondy, Ryuichi Sakamoto, Dexy's Midnight Runners, Edwin Collins e Pablo Moses. Ad oggi, dopo oltre 25 anni d'attività, Dennis Bovell continua a registrare, produrre e suonare dal vivo in tutto il mondo.

La grande serata del Parco Gondar continuerà con Lion D, giovane cantante italiano di origini africane, Lion D è già conosciuto nella scena reggae per le sue numerose esibizioni live in Italia ed Europa. Il suo primo album da solista “The Burning Melody”, di ispirazione tipicamente rasta, contiene 20 brani tutti scritti da Lion D in patwa giamaicano mentre la parte musicale è stata curata da Leo e Nick, rispettivamente batterista della Livity Band e fondatore di Bizzarri Soundsystem. Ras Tewelde che sul palco del Gondar farà ascoltare il suo nuovo singolo Mama Africa. Artista attivo già all’età di quattordici anni, inizia sin da subito a cantare in una famosa band in Italia: Living in the Ghetto, partecipando successivamente a vari festival tra cui il Rototom Sunspalsh. Il suo amore crescente per il reggae lo porta alla conoscenza della figura dell’Imperatore Haile Selassie I ed al suo primo viaggio in Etiopia dove consacra il suo battesimo in Tewelde Birmane. Ancora musica con Miss Linda & Livity Band: cantante di origini africane, una delle prime donne del reggae. si è fatta conoscere per le sue esibizioni live e le collaborazioni con etichette come Bizzarri, Goldcup e Treble. La notte continua con Amed aka dj K-Blast artista di origine somala, considerato uno dei migliori rappresentanti di quel novo filone musicale che miscela hip-hop e r’n’b’, dancehall, reggae e reggaeton.

Grande spazio alla migliore scena salentina con Insintesi che si esibiranno insieme alla splendida voce di Miss Michela, per un live interattivo composto principalmente da bassi profondi e metriche reggae. Nati dall'incontro di esperienze musicali ed artistiche differenti unite da un unico comune denominatore: l'amore per la musica dub, raggae, jungle. La loro musica fonde le sonorità urbane del dub con le melodie del ragga salentino e della musica etnica mediterranea. Dopo il primo album “Subterranea”, un mix di dub, elettronica, etnica e ragga salentino, è del 2010 il nuovo disco “Salento In Dub”, lavoro che vanta la partecipazione di artisti come Sud Sound System, Apres la Classe, Nidi d'Arac, Opa Cupa, Alessia Tondo, Raffaella Aprile, Anna Cinzia Villani, Treble, Salentorkestra. Un disco composto da remix e brani originali in chiave dub che spazia dalla musica reggae alla musica popolare made in Salento. Per l’occasione la band sarà accompagnata da Miss Michela, una voce poliedrica che tocca diversi generi musicali: Trip Hop, dub, drum'n bass, raggajungle, reggae, Hip Hop, R'nB,Soul.
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