Leuca: la merce era detenuta da 5 cittadini extracomunitari con permesso di soggiorno. Ora rischiano sanzioni per oltre 5000 euro
La Guardia di Finanza continua a controllare le spiagge del circondario di Leuca. Nella mattinata di ieri, militari appartenenti al Nucleo Mobile della Tenenza di Leuca, agli ordini del Comandante Int.le M.c. Giuseppe Manno, hanno effettuato dei controlli lungo le spiagge delle marine del Comune di Salve. I controlli rientrano nell’ambito dei servizi disposti dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Lecce per combattere il commercio di prodotti contraffatti e pericolosi per la salute pubblica. Quasi 1800 articoli tra abbigliamento ed articoli di bigiotteria sprovvisti di qualsiasi marchio o etichettatura, pericolosi per la salute pubblica in quanto contenenti coloranti, nichel e altri materiali allergenici, sono stati sottoposti a sequestro amministrativo. La merce era detenuta da cinque cittadini extracomunitari provvisti di regolare permesso di soggiorno che sono stati segnalati all’Autorità Amministrativa e rischiano sanzioni per oltre 5000 euro. Il centro di smistamento della merce è l’hinterland napoletano da cui si riforniscono i cittadini extracomunitari. Sul mercato, avrebbe fruttato svariate migliaia di euro. In tutto, salgono a oltre 20.000 i prodotti pericolosi o con marchi contraffatti, scoperti dalla Guardia di Finanza della Tenenza di Leuca.
Sostieni il Tacco d’Italia!
Abbiamo bisogno dei nostri lettori per continuare a pubblicare le inchieste.
Le inchieste giornalistiche costano.
Occorre molto tempo per indagare, per crearsi una rete di fonti autorevoli, per verificare documenti e testimonianze, per scrivere e riscrivere gli articoli.
E quando si pubblica, si perdono inserzionisti invece che acquistarne e, troppo spesso, ci si deve difendere da querele temerarie e intimidazioni di ogni genere.
Per questo, cara lettrice, caro lettore, mi rivolgo a te e ti chiedo di sostenere il Tacco d’Italia!
Vogliamo continuare a offrire un’informazione indipendente che, ora più che mai, è necessaria come l’ossigeno. In questo periodo di crisi globale abbiamo infatti deciso di non retrocedere e di non sospendere la nostra attività di indagine, continuando a svolgere un servizio pubblico sicuramente scomodo ma necessario per il bene comune.
Grazie
Marilù Mastrogiovanni
------
O TRAMITE L'IBAN
IT43I0526204000CC0021181120
------
Oppure aderisci al nostro crowdfunding