A Squinzano arriva la simpatia di Giobbe Covatta

Scrittore, interprete e performer, è anche impegnato al fianco di Amref per importanti iniziative umanitarie

Appuntamento sabato 13 agosto alle ore 21 presso Villa Cleopazzo a Squinzano con l’irresistibile simpatia di Giobbe Covatta, uno tra i più celebri e amati comici italiani. Scrittore, interprete e performer dallo stile unico e inimitabile, ha arricchito nel corso degli anni la propria professionalità con un considerevole impegno nell’ambito del sociale, rendendosi portavoce di importanti iniziative umanitarie come quella sostenuta da Amref (Fondazione Africana per la Medicina e la Ricerca), di cui è testimonial dal 1994. Ha collezionato innumerevoli esperienze teatrali (dal debutto del ’91 con “Parabole Iperboli” al Teatro Ciak di Milano passando per “Dio li fa e poi li accoppa” del ’99) e televisive (memorabile, ad esempio, la sua presenza fissa accanto a Serena Dandini e Corrado Guzzanti nel programma di Rai 2, “l’Ottavo Nano”, del 2001) conciliandole con una feconda attività di autore letterario (il suo primo libro, “Parola di Giobbe”, vende oltre un milione di copie) e di attore cinematografico (dal ’96 in pellicole come “Camere da letto”, di Simona Izzo e nel ’99 con “Muzungu – uomo bianco” di Massimo Martelli). Gianni Covatta, in arte Giobbe, nasce l’11 giugno 1956. Comico e attore, utilizza la sua vena umoristica in tutti i campi dello spettacolo, riscuotendo grande successo in ognuno di essi. Il suo impegno umanitario lo porta nel mese di novembre del 1994 a diventare uno dei testimonial dell’Amref (Fondazione Africana per la Medicina e la Ricerca). Da allora, ogni anno, dedica il suo tempo libero ai problemi africani e fornisce un concreto aiuto all’AMREF per portare a termine i propri progetti. Debutta nel 1991 al Teatro Ciak di Milano con lo spettacolo “Parabole Iperboli”. Nella stagione 93/94 in collaborazione con Greenpeace rappresenta lo spettacolo “Aria Condizionata” dal sottotitolo e le balene mo’ stanno incazzate… in cui affronta con un nuovo monologo il tema della salvaguardia delle balene. Nel 95 è di nuovo in scena con lo spettacolo “Primate assoluto”. L’anno successivo debutta al Teatro Parioli di Roma in prima nazionale con “Io e Lui” scritto e diretto da Vincenzo Salemme in coppia con Francesco Paolantoni. Nella stagione 1996/1997 è diretto da Ricky Tognazzi in “Art”. Nel 1999 debutta con un nuovo spettacolo “Dio li fa e poi li accoppa”, rappresentato in tutta Italia, che riscuote un enorme successo tanto da portare l’anno successivo alla realizzazione di “Dio li fa…Terzo millennio”. La stagione 2001/02 segna il suo ritorno al teatro di prosa: interpreta, infatti, con Emanuela Grimalda per la regia di Marco Mattolini la commedia Double Act dell’autore australiano Barry Creyton prodotta dal Teatro Parioli di Maurizio Costanzo. Inizia la sua carriera televisiva nel 1987 con il programma settimanale “Una notte all’Odeon” in onda su Odeon Tv. Nella stagione successivo lo vediamo in tre trasmissioni di Raidue: “Fate il vostro gioco”, “”Chi c’è cè” e “Tiramisù”. Nel 1989 è ancora su Odeon Tv con il programma “Spartacus e Telemeno”. Dal 1990 inizia la sua partecipazione come ospite al “Maurizio Costanzo Show”, partecipazione che continua ancora oggi. Nello stesso anno compare in “Banane” e in “Venerdì di banane” su Telemontecarlo, rete su cui lo vediamo anche l’anno successivo come ospite fisso di “Settimo Squillo”. Sempre nel 1991 recita, accanto a Zuzzurro e Gaspare nella sit-com “Andy e Norman” in onda su Canale 5. E’ poi ospite fisso della trasmissione di Italia 1 “Dido Menica” e compare in tutte le 70 puntate di “Uno – Mania”, programma in onda su Italia 1. Nel ’95 fa parte del cast di “Ruvido Show” di Raidue. Nel 1998 lo vediamo su Raitre con “Drug Story” e nel 1999 è ospite della trasmissione “Quelli che il calcio”. Nel 2001 è di nuovo su Raidue, dove appare a fianco di Serena Dandini e Corrado Guzzanti ne L’Ottavo Nano. Nell’aprile 2002 è ospite di Velisti per Caso nel corso delle tappe messicane di Adriatica. Nel 1996 inizia anche la carriera nel cinema. Lo vediamo infatti Co-protagonista nel film diretto da Simona Izzo “Camere da letto” e nel 1999 esce il suo film da protagonista “Muzungu – uomo bianco” per la regia di Massimo Martelli. Nel 1991 esce il libro, edito da Salani, “Parola di Giobbe”, ed è subito successo, con oltre un milione di copie vendute. Nel 1993 lo vediamo di nuovo in libreria con “Pancreas trapiantato dal libro Cuore”, ancora edito da Salani. Un nuovo grande successo editoriale arriva nel 1996 con il libro “Sesso fai da te”, edito da Zelig, e straordinariamente ritorna in classifica il suo primo libro “Parola di Giobbe”. Nel 1999 pubblica per Zelig Editore “Dio li fa e poi li accoppa”, tratto dalla sua fortunata opera teatrale. Il grande artista delle divertentissime parabole bibliche ma anche delle battaglie affianco a Greenpeace, il comico che abbiamo visto uscire da una mutanda a Zelig ma anche l’uomo che si è dedicato a comunicare l’indifferenza del mondo occidentale verso il terzo mondo. Tutto questo è Giobbe Covatta, il comico napoletano, apprezzato da tutti per la grande simpatia, per la perfetta costruzione del monologo, l’incredibile ricchezza di battute e per l’attenzione al “sociale”. L’evento privato con Giobbe Covatta offre rare occasioni che non possono che essere apprezzate come quella di riascoltare e divertirsi ancora con i testi di “Parola di Giobbe”, libro pressochè presente in ogni casa italiana, e di portare l’artista ad interagire col pubblico in simpaticissimi giochi.

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