La casa editrice salentina in lizza con due titoli dei tre in catalogo: “Cubana” e “Tipologie di un amore fantasma”
Il consueto appuntamento annuale con “Fumetti in Tv”, il festival del fumetto di Treviso, che si tiene il 25 e 26 settembre, è preceduto dalle nomination al Premio “Carlo Boscarato”. Per l’edizione 2010 sono ben due i titoli Edizioni Voilier selezionati, sui tre complessivi in catalogo: per la categoria miglior fumetto italiano “Cubana” di Lele Vianello e Guido Fuga; per quella miglior sceneggiatore italiano “Tipologie di un amore fantasma” di Adriano Barone e Mauro Cao. Proprio il disegnatore romano Mauro Cao ha vinto la scorsa edizione del premio come miglior esordio italiano con la graphic novel Bookcrossing. Per l’editore salentino queste nomination, a poco più di un anno dalla nascita, sono il coronamento di un periodo di intenso lavoro, sia nella selezione dei prodotti che nella promozione del marchio. Recentissimo anche l’interessamento di Rai alla produzione di Edizioni Voilier, concretizzatosi in un doppio servizio in onda per il Tg3 Puglia. L’ultimo volume pubblicato, “Cubana”, si appresta proprio in questo mese ad andare in stampa con la seconda edizione, in un formato più grande e con una veste grafica rinnovata, dopo che la prima edizione del volume è andata esaurita in soli tre mesi. Schede dei volumi Cubana

Nel 1993 Hugo Pratt e Lele Vianello sono a Losanna, quando decidono di scrivere Cubana, la seconda parte de L’uomo dei Caraibi. Il protagonista è Svend, un marinaio danese addetto ai trasporti, robusto, flemmatico e indisponente. Un personaggio scomodo, che poco ha da spartire col suo più celebre collega Corto, ma ugualmente carico di fascino. Per il sequel buttano giù, di getto, una storia di ambientazione cubana. Sono gli ultimi giorni della dittatura di Batista e Cuba si prepara allo scoccare della rivoluzione. È una Cuba di confine, un paese dove tutto, proprio tutto, può succedere. Ci si può imbattere, ad esempio, nel dottor Guevara, che i compagni di lotta cubani appellano “il Che”, o in Hemingway o, ancora, nel boss della malavita cubana soprannominato “il Tigre”, che regge il gioco sporco dei servizi segreti americani. Succede, tuttavia, che Pratt accantona questo progetto, incompiuto, per dedicarsi ad altro. Nel 1995 il Maestro di Malamocco parte per il suo ultimo viaggio. Diversi anni dopo Fuga e Vianello decidono di riscrivere questa storia, di completarla e ampliarla, di disegnarla staccandosi dal personaggio solo per farne una vicenda autonoma e di più ampio respiro, fino a restituire ai lettori una graphic novel originale che è allo stesso tempo un ritrovato e prezioso inedito. Guido Fuga e Lele Vianello sono stati a lungo collaboratori stabili di Hugo Pratt: Fuga per gli studi e i disegni di auto, mezzi militari, imbarcazioni, treni; Vianello per la realizzazione di talune strisce o tavole per intero delle avventure di Corto Maltese, de Gli scorpioni del deserto, di Gesuita Joe, Cato Zulù, Wheeling e Morgan. Tra le varie storie di Corto Maltese realizzate in collaborazione tra Vianello e Pratt La casa dorata di Samarcanda, Tango, Le Elvetiche e Mu (ultima delle avventure del Maltese). Insieme, i maestri veneziani hanno realizzato la guida di Venezia Corto Sconto (1999), tradotta in quattro lingue e vincitrice del prestigioso Premio Franco Fossati, e il volume Le ali del leone (2005), storia dell'Aeronautica Militare a fumetti, entrambi per Lizard Edizioni. Del 2007 è, invece, Marco Polo. Testimonianza di un viaggio straordinario, per Supernova Edizioni. Tipologie di un amore fantasma

Dopo il fenomeno conosciuto come “il Disastro”, i destini di due persone si sfiorano più volte: Adriano insegue incessantemente Eva, senza riuscire a incontrarla, e quando l’incontro avviene, ecco che la discordanza dei sentimenti reciproci ha conseguenze devastanti. L’Italia scomparsa dalla cartina geografica, un reality show in cui la posta in palio è la vita, una malattia che si diffonde senza controllo, morti che tornano dalle tombe, storie parallele sullo sfondo di un amore non corrisposto. Perché ogni storia raccontata sembra essere contenuta a sua volta in un’altra storia? Perché sembra che il Disastro assuma di volta in volta una forma diversa? Realtà parallele? Riflessione meta-narrativa? “Decadono le stelle, nuove ne sorgono. Tempo infinito, e infinito moto. Tutto. Si. Sparge.” In una vertiginosa myse en abime, una riflessione sull’amore, sull’Italia e sul fumetto. Citando nel titolo l’opera di Alain Robbe Grillet Topologie d’une cité fantôme, ispirandosi a Italia De Profundis di Giuseppe Genna e a 2046 di Wong Kar-Wai, Adriano Barone, avvalendosi dei disegni straordinariamente espressivi di Mauro Cao, crea un vero e proprio romanzo a fumetti postmoderno. Adriano Barone, classe ‘76, nato a Rho (MI). Ha scritto e scrive cortometraggi, cartoni animati, fumetti (in Italia e negli USA) e libri. Con Edizioni BD ha pubblicato L’Era dei Titani con i disegni di Massimo Dall’Oglio. Sue storie sono state pubblicate sulla rivista “Heavy Metal”. La sua raccolta di racconti Carni (e)strane(e) è stata pubblicata nella collana “Epix” della Mondadori. Mauro Cao, romano, classe 1977, sì è diplomato alla Scuola internazionale di comics di Roma. Ha collaborato con la Indy Press, con le edizioni Teen e con la Clitt per illustrazioni su libri scolastici. Per la casa editrice Tunué ha realizzato Bookcrossing (su sceneggiatura di Luana Vergari), con il quale ha vinto il Premio Carlo Boscarato come miglior esordio italiano. Sempre per Tunué ha pubblicato Stupidomondo, scritto da Lucio Perrimezzi. Nell’inverno del 2008 ha esposto le proprie opere a Leon, in Spagna, al festival “Purple Weekend”.
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