Mille note per la vita

Una rassegna musicale per ricordare le vittime della strada. L’evento aderisce alla campagna per la sicurezza promossa da Mingo “La vita non è uno scherzo… prendila sul serio”.

Oggi, l’Assessorato alle politiche giovanili, dell’amministrazione comunale di Corigliano d’Otranto, con i patrocini dell’Azienda Ospedaliera Cardinale Panico di Tricase e dell’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada, in collaborazione con l’Oratorio Centro Giovanile Salesiano Sdb, presenta “Mille note per la vita”, una rassegna musicale per ricordare tutte le vittime della strada di Corigliano e per non dimenticare che gli incidenti non succedono solo agli “altri” e la propria vita bisogna “prenderla sul serio”. Una manifestazione voluta dai giovani e per i giovani, perché sono loro in primo piano e sono soprattutto loro ad essere i più colpiti. “Mille note per la vita” che si svolge questa sera, in Piazza Vittoria, dalle 21, è un festival di musica che pone l’attenzione verso aspetti di tutela per la propria esistenza, attraverso una serie di concerti che celebrano la vita, con tanta musica, festa, divertimento; ciò che cercano tutti i giovani, anche quelli che a casa non sono più tornati. L’evento aderisce alla campagna di comunicazione sociale per la sicurezza stradale promossa da Mingo “La vita non è uno scherzo… prendila sul serio”. “Mille note per la vita” è uno spettacolo all’insegna della vita e del divertimento che mescola insieme momenti ludici, con momenti di riflessione, grazie alla presenza del dottor Roberto Romanello Primario della divisione di Terapia intensiva dell’Ospedale Cardinale Panico di Tricase e dell’avvocato Eva Ruggieri presidente dell’associazione Aifvs vittime della strada (sezione di Maglie) e Gabriele Kash Torsello fotoreporter, ognuno racconterà la propria esperienza con la vita e la morte, focalizzando l’attenzione del pubblico sulle scene sanguinose e angoscianti di cui spesso sono a contatto. Gabriele Torsello parlerà della sua esperienza di fotoreporter, del concetto di esistenza, della sua esperienza in Afganistan e non solo, della speranza e della vita ritrovata. Insieme alle piacevoli e coinvolgenti note della musica popolare, rock e rap saranno divulgate informazioni, testimonianze di come sia stata sconvolta e stravolta l’esistenza delle vittime e di conseguenza dei familiari, messaggi forti, per stimolare il giudizio dei ragazzi a rispettare le regole. Per scuotere le coscienze dei giovani più di quanto facciano le solite frasi sterili, saranno trasmessi immagini e video inviati dal Ministero dell’Interno nel decennale della campagna Icaro, nata per diffondere tra gli adolescenti e giovani la cultura della sicurezza sulla strada, cercando di modificare mentalità e comportamenti spesso pericolosi. Sulle melodiose e allegre note dei gruppi rap e rock saranno proposte immagini toccanti di momenti felici vissuti dalle giovani vite stroncate da incidenti stradali. Nel corso delle serata dei writers rappresenteranno situazioni, momenti e stati d’animo più importanti della manifestazione su dei grandi pannelli. Per commemorare tutti i caduti delle strade e principalmente per ricordare che la vita è una e va vissuta avendone particolarmente cura e rispetto, diverse band e gruppi coriglianesi si alterneranno sul palco nel corso della serata: l’Orchestra Sparagnina, costituita da 40 alunni dell’Istituto Comprensivo di Corigliano d’Otranto diretti dal dirigente Luigi Martano, Argalìo, Giovanni Avantaggiato, Manifattura Clandestina, Sixpoint, Koriana Sound, Dj Linda, Deejay Adam durante la serata tutti insieme suoneranno un pezzo inedito, un ensemble, un omaggio alla vita per non dimenticare. Il festival proseguirà fino a tarda notte con la musica di dj che mixeranno e spazieranno nei vasti repertori del tecnohouse. Mille note per la vita come nell’intento degli organizzatori affida “Alla forza delle note e dei suoi cantori delle testimonianze e dei protagonisti, il compito di incidere nelle coscienze di giovani generazioni, per una virtuosa consapevolezza del valore dell’esistenza.”

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