“La giustizia in Italia? Disomogenea”

Lo ha detto Antonio Laudati, procuratore della Repubblica di Bari, durante il dibattito “Giustizia: meglio organizzare prima di riformare”

“La giustizia in Italia è disomogenea. A Torino occorrono tre mesi per una sentenza mentre a Bari ben tremila giorni”. E’ quanto ha affermato Antonio Laudati, Procuratore della Repubblica di Bari intervenuto ieri sera a “Gli incontri del Melograno” sul tema “Giustizia: meglio organizzare prima di riformare”. A moderare il dibattito il giornalista di Antenna Sud Gian Vito Cafaro. “Il livello di criminalità nel nostro Paese è tra i più elevati e in corrispondenza abbiamo il sistema giudiziario peggiore. Non è civile un Paese che impiega ben 15 anni per restituire un credito ad un imprenditore che si rivolge al giudice. Ogni anno abbiamo 3 milioni di reati: di questi l’80% rimane a carico di ignoti e le sentenze vengono erogate in tempi lunghissimi. L’unica sanzione così è il processo e la gogna mediatica. Da qui la degenerazione con il mondo dell’informazione e la politica”. Non è mancato quindi di sottolineare l’importanza con gli organi di stampa. “Quando sono arrivato a Bari”, ha affermato Laudati”, mi sono trovato in una sorta di circo mediatico. Deve cambiare la prassi dell’informazione, abituata alla ricerca di scoop e documenti. Il rapporto tra Procuratore e giornalisti deve essere proficuo ed efficace. Non dobbiamo catturare solo latitanti, ma anche l’attenzione del cittadino e in questo il rapporto con gli operatori dell’informazione è molto importante. Tutti però devono fare la propria parte. Dopotutto le fughe di notizie dipendono dagli uomini e se fossimo stati più bravi a tutelare il segreto e a non fornire informazioni sulla vita private delle persone, oggi non staremmo a discutere di intercettazioni telefoniche”. Ha poi sottolineato e chiarito il perché nel corso di un’operazione dei giorni scorsi nei confronti del clan barese Strisciuglio, lo abbia definito socialista. “Mi riferivo solo ed unicamente al sistema di distribuzione della ricchezza del clan, un vero modello organizzativo vincente che ha sgominato gli altri”. Il prossimo appuntamento con “Gli incontri del Melograno” è previsto per venerdì 6 agosto alle 19,30 sempre presso il Relais & Châteaux “Il Melograno”, A Monopoli, con Annamaria Bernardini De Pace, avvocato e scrittrice che discuterà de “L’amore ai tempi del divorzio”.

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