Provinciale Casarano Ruffano al via

Casarano. Presentato il progetto definitivo. I proprietari hanno 30 giorni dal ricevimento della comunicazione per fare ‘osservazioni’

La Provincia di Lecce ha depositato al protocollo di Palazzo dei Domenicani, con data 28 luglio 2011, il progetto definitivo, corredato da tutti gli allegati, relativo ai lavori di allargamento e ammodernamento della strada provinciale Casarano-Ruffano (SP 71). Allo stesso tempo, copia del progetto è stato protocollato anche al Comune di Ruffano. Lo schema prevede la realizzazione di due rondò, uno da realizzarsi nel Comune di Casarano e l’altro nel territorio di Ruffano, e delle relative strade complanari parallele alla strada principale, previste sia da un alto che dall’altro. Il progetto nasce dalla necessità di rendere più sicura la strada, oggetto negli ultimi anni di diversi gravi incidenti stradali. Nel contempo, in questi giorni, il dirigente dell’Ufficio Viabilità (Servizio Lavori pubblici e mobilità) dello stesso ente, ing. Stefano Zampino, ha inviato ai proprietari dei terreni interessati ai lavori la comunicazione di avvio del procedimento finalizzato all’opposizione del vincolo preordinato all’esproprio e alla dichiarazione di pubblica utilità, ma solo dopo l’approvazione del progetto definitivo. Il dirigente della Provincia ha anche comunicato che il progetto e gli atti relativi possono essere visionati dai cittadini interessati presso l’Ufficio Viabilità della Provincia (via Botti 1) e presso l’Ufficio Tecnico dei rispettivi comuni. I proprietari delle particelle oggetto di esproprio hanno comunque 30 giorni di tempo dal ricevimento della comunicazione per formulare proprie osservazioni. I Consigli Comunali dei comuni di Casarano e Ruffano hanno almeno 20 giorni di tempo dalla notifica per l’eventuale approvazione del progetto in variante allo strumento urbanistico. Gli adempimenti dei comuni, entrambi commissariati, saranno disposti dai rispettivi commissari prefettizi che, com’è noto, hanno anche i poteri delle assemblee cittadine.

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