Raccolta differenziata a Novoli: i dati di giugno

Per Gianmaria Greco, Vice sindaco e Assessore all'Ambiente, il 20, 25 % di riciclo coomplessivo è un risultato straordinario per tutto il territorio

Il comune di Novoli ha ricevuto la comunicazione ufficiale dei dati per la raccolta differenziata di giugno. Nel primo mese di attivazione la raccolta porta a porta ha raggiunto il 20,25 % di riciclo complessivo dei rifiuti (carta, plastica, metalli e vetro). Nello specifico i dati indicano la raccolta di 29.400 kg di carta, 14.860 kg di plastica/metalli e 5.200 kg di vetro. Per quanto riguarda i rifiuti indifferenziati, sono stati raccolti 203.321 kg rispetto ai 321.760 kg del mese di maggio, che segna un percentuale del –37,11 % Per Gianmaria Greco, Vice sindaco e Assessore all'Ambiente si tratta di un “risultato straordinario per l’ambiente ed il nostro territorio, al di sopra di qualsiasi rosea previsione, con proiezioni che lasciano ben sperare per il futuro. Un anno fa molte persone lamentavano la scarsa pulizia dei cassonetti stradali, adesso, con la raccolta domiciliare questo problema non esiste più. Anche in considerazione del fatto che l’amministrazione comunale ha potuto disporre di quattro ritiri settimanali a differenza degli altri comuni salentini dove avviene tre volte Dalla rimozione dei cassonetti stradali, non si sono verificati disagi particolari, ad eccezione di sporadici episodi di abbandono di buste di spazzatura in alcune zone periferiche del paese. Per questo motivo sono stati intensificati i controlli, anche in borghese, da parte della Polizia Municipale, per reprimere in maniera netta gli inevitabili comportamenti scorretti di qualche incivile, che pretende di conferire i rifiuti in maniera irregolare per mantenere il proprio stato di evasore della tassa dei rifiuti. A tal proposito, l’ufficio tributi sta provvedendo ad effettuare i riscontri incrociati tra i nuclei familiari presenti sul territorio ed i soggetti iscritti nel registro Tarsu. Grazie all’attivazione del servizio di raccolta differenziata porta a porta, attraverso l’elenco di coloro che non hanno provveduto al ritiro dei contenitori, abbiamo individuato decine di nuove utenze, probabilmente non contribuenti. Questo importante risultato, che ci colloca in una postazione di rispetto nella classifica dei comuni virtuosi stilata da Legambiente nel 2009, è dovuto grazie all’eccellente lavoro condotto sul territorio dall’impresa titolare dei servizi, dal grande impegno degli operatori, del controllo da parte del Comando di Polizia Municipale e dell’ufficio Ambiente, ma soprattutto grazie alla sensibilità della comunità intera, che ha saputo recepire in breve tempo le disposizioni inerenti il nuovo servizio ed imprimere nell’agire quotidiano le attitudini della differenziata. Secondo le previsioni, la percentuale sarà in calo nei mesi estivi, con il trasferimento di alcuni cittadini al mare, ma per chi resta il servizio sarà sempre garantito con la massima cura e diligenza. Rivolgiamo un appello a tutti affinché continuino a cooperare con scrupolo e diligenza al successo della raccolta differenziata, aiutandoci a superare gli inevitabili problemi tecnici connessi al servizio. Se tale dato si manterrà costante nel tempo comporterà la riduzione del conferimento in discarica dei rifiuti indifferenziati, il cui costo aumenta ogni anno, e che può essere contrastato soltanto da un consolidato riciclo dei rifiuti. Siccome questa capacità operativa della popolazione novolese è un’ottima credenziale per il futuro, l’amministrazione si impegnerà per raggiungere obiettivi sempre maggiori per migliorare la qualità della vita della comunità, ed intensificherà gli sforzi per centrare nei prossimi mesi il 30% di differenziata che segnerà una svolta per il benessere del territorio e per l’economia domestica dei cittadini. Comuni molto vicini al nostro sono oggetto costante di emergenze ambientali e sanitarie, per questo non bisogna abbassare la guardia e cercare di raggiungere traguardi sempre maggiori. Il concetto di valorizzazione del territorio necessita del rispetto delle regole. Uno sviluppo sostenibile deve apportare quei benefici che si devono riflettere sulla popolazione locale e questo, in proporzione alle responsabilità ed alle competenze di ognuno, può avvenire solo con l’apporto di tutti”.

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