Dieci anni e non dimostrarli affatto. Il segreto? Edemus, bibemus, gaudemus, alla maniera degli antenati, e cioè mangiare, bere e godere il Grande Salento. A consigliarci c’è la guida “Salento a tavola”
di Mariapaola Pinto Compie dieci anni la guida all’enogastronomia del Grande Salento: “Salento a tavola”, curata dall’Arist-Confesercenti con il patrocinio di Camera di Commercio, Provincia, Apt e Comune di Lecce, divenuta un punto di riferimento imprescindibile per gli operatori di settore, per i salentini e per i turisti che nel Salento vogliono scoprire gusto e qualità. L’ambiziosa iniziativa di “Salento a tavola”, avviata da un gruppo di operatori quando ancora le potenzialità dell’enogastronomia erano solo un’intuizione, è nata con l’intento di creare uno spazio per le imprese enogastronomiche del territorio, per promuoverne ed esaltarne le eccellenze dal punto di vista della qualità e della naturalità dei prodotti tipici e tradizionali, contribuendo alla conoscenza e alla commercializzazione dei prodotti sul mercato locale, nazionale ed internazionale, valorizzando, nello stesso tempo, le bellezze del Salento. E sono state proprio le eccellenze ad essere state premiate mercoledì 16 giugno nel corso della serata organizzata da Arist e Confesercenti Lecce presso l’Hotel Hilton a Lecce in occasione del decimo compleanno della guida: le targhe sono state assegnate ai ristoratori e pasticceri salentini che sono stati presenti sulla Guida dalla sua nascita, e alle istituzioni che sostengono il progetto “Salento a tavola” (Regione Puglia, Provincia di Lecce, Comune di Lecce, Camera di Commercio) rappresentate da Loredana Capone, vicepresidente Regione Puglia; Alfredo Prete, presidente della Camera di commercio di Lecce; Francesco Pacella, assessore Turismo Provincia di Lecce; Massimo Alfarano, assessore Turismo Comune di Lecce; Stefania Mandurino, commissaria Apt Lecce; Ermes Anigoni, presidente nazionale Fiepet Confesercenti; Salvatore Santese, presidente di Confesercenti Lecce. E per celebrare il decennale di “Salento a tavola”, in abbinamento alla guida, è stata presentata “Sapori e Saperi” – la cui speciale pubblicazione anticipa l’imminente uscita dell’edizione 2010 -, una piccola antologia di scritti e immagini “tra arte, curiosità storiche e letterarie” legate al cibo. Perché “Salento a tavola” non è solo ristorazione, pasticcerie, pub, bar, ma anche cultura e promozione del territorio, come si evidenzia, tra l’altro, dalla presenza della guida in manifestazioni specializzate nazionali ed internazionali (Bit di Milano, IBT di Berlino, Borsa Turismo Mediterraneo di Napoli, Borsa delle Cento Città d’arte di Ravenna, ITT di Rimini, ma anche manifestazioni che si svolgono in ambito provinciale e che hanno assunto connotazione nazionale (Mercatino del Gusto di Maglie, Agro.Ge.Pa.Ciok di Galatina).
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