Le Province restano. Poli Bortone delusa

“Il Presidente del Consiglio non ha rispettato sino in fondo il Parlamento”, afferma amareggiata la Poli Bortone dopo aver appreso dalla stampa l’annuncio del premier che non ci sarà nessuna abolizione della province

Da tempo si sente parlare della proposta di abolire le province, soprattutto dopo la bozza di manovra presentata in Parlamento dal Premier Silvio Berlusconi. Dalle ultime dichiarazioni espresse dal Presidente del Consiglio,però, sembra che questa soppressione di cui tanto si parla non ci sarà e a tal proposito Adriana Poli Bortone, presidente Io Sud, ritiene che ci sia stata una mancanza di rispetto per il Parlamento e per gli elettori che nel 2008 avevano dato fiducia al Pdl votandolo. “Questo fatto non solo ci offende come parlamentari, – precisa Adriana Poli Bortone – ma oltretutto ci preoccupa, perché potremmo ritenere di essere in presenza di un documento di manovra finanziaria che potrà essere regolarmente smentito o come ormai consuetudine modificato con un maxi emendamento all’insaputa del Parlamento. Questo cambiamento – continua la senatrice – non solo contrasta con le affermazione precise del Presidente della Repubblica, ma anche con lo stesso programma elettorale del 2008 che viene sistematicamente smentito del governo per dare manforte alla Lega”. Conclude infine la senatrice: “Quello che appare ancora più assurdo è che si chiede un sacrificio collettivo, andando a colpire soprattutto i lavoratori con stipendi da 1200 euro, senza ripensare la situazione delle province”.

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