I giallorossi affrontano il Vicenza nella gara che può regalare la promozione in A
Dopo la beffa casalinga di otto giorni fa, e la sconfitta maturata negli ultimi dieci minuti di gara ad opera del Cesena, il Lecce sbarca a Vicenza alla ricerca di una vittoria che sancirebbe la matematica promozione in serie A. Gli uomini di De Canio vogliono cancellare in fretta la delusione assaporata con i romagnoli e concludere al meglio una stagione che ha visto i salentini assoluti protagonisti della serie cadetta. Un campionato che ha visto i giallorossi quasi sempre primeggiare, dominando le avversarie. Ora, tra il Lecce e il ritorno nella massima serie, dopo una sola stagione di B, si frappone il Vicenza allenato da quel Rolando Maran capace di espugnare il “Via del mare” da allenatore dei cugini biancorossi (stagione 2006-2007). La formazione veneta d’altro canto non può permettersi passi falsi: solo due, infatti, i punti di vantaggio sulla zona play out, quando mancano due partite al fischio finale. Sarà sfida vera dunque tra due squadre che cercheranno, seppur con obiettivi diversi, di centrare una vittoria importantissima. Tra i giallorossi da segnalare il ritorno di Mesbah: la Fifa e la Nazionale algerina hanno accolto la richiesta della società di via Templari, liberando il giocatore (impegnato nel ritiro pre-mondiale) che raggiungerà pertanto il ritiro del Lecce e potrà essere in campo. Niente da fare, invece, per Corvia. La Corte di Giustizia federale ha respinto il ricorso dei salentini, confermando la squalifica di tre giornate. Saranno poco più di 1300 i supporters giallorossi pronti a sostenere la squadra al “Menti” di Vicenza. Un esodo limitato dalla piccola capienza del settore ospiti dell’impianto vicentino. La città intanto, anche per scaramanzia, sembra seguire in maniera piuttosto distaccata questa vigilia. Poche le bandiere giallorosse esposte in giro per le vie del capoluogo salentino. La febbre però sale e in tanti sono pronti a festeggiare con il rituale bagno nella fontana la ritrovata serie A.