Via Brenta. Interrogato Ricercato

Si è svolto ieri l’interrogatorio delegato per chiarire la posizione di Ricercato nell’ambito dell’inchiesta sugli immobili di via Brenta

Si è svolto ieri pomeriggio, negli uffici del Comando provinciale della Guardia di finanza di Lecce, l’interrogatorio del geometra Maurizio Ricercato, uno degli 11 indagati nell'affare di via Brenta. Al centro dell'indagine i vari passaggi che hanno portato alla sottoscrizione (in data 31 gennaio 2006) del contratto di leasing, con impegno all'acquisto definitivo, dei due immobili, sede della giustizia civile, da parte del Comune di Lecce. Era stato lo stesso consulente nei giorni scorsi attraverso il suo legale, l'avvocato Viola Messa, a chiedere l'interrogatorio. Ricercato è accusato, in concorso con altre persone, di truffa ai danni dello Stato. In particolare, si legge nell'avviso di conclusione delle indagini preliminari notificato circa un mese fa, “Ricercato in qualità di tecnico, su incarico della Socoge spa, redigeva la falsa perizia stragiudiziaria del 19 settembre 2005, di stima dei due immobili siti in via Brenta, fornendo dati non veritieri riguardo al valore, alla destinazione ed alla regolarità urbanistica dei due immobili di via Brenta”. Si è trattato, secondo quanto si è appreso, di un interrogatorio delegato (con delega del pubblico ministero alla polizia giudiziaria) utile a chiarire la posizione di Ricercato nell’ambito dell’inchiesta. Dichiarazioni spontanee che dovranno ora essere valutate dagli inquirenti per stabilire se contengano elementi utili.

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