Nel big match della giornata i giallorossi superano il Torino e portano a sette punti il vantaggio sulle inseguitrici. A segno il grande ex Di Michele e Corvia
Il Lecce mata anche il Toro di Colantuono e vede sempre più vicina un promozione nella massima serie ormai ad un passo. Nel big match della trentaquattresima giornata sono i salentini ad imporsi per “due a uno” sui granata, che vedono di nuovo allontanarsi la vetta della classifica. E’ Di Michele, il grande ex della partita, a sbloccare il risultato dopo una decina di minuti. Un gol un po’ fortunoso che consente all’attaccante di consumare la propria vendetta sportiva, dopo un settimana di polemiche, sulla squadra che lo ha allontanato per “incompatibilità ambientale”. Nel finale è Corvia a regalare ai suoi il doppio vantaggio: la punta romana è brava a procurarsi e trasformare il calcio di rigore. Allo scadere della prima frazione è un altro penalty, a favore del Torino a riaprire la gara, messo a segno dal solito Rolando Bianchi. Nella ripresa però il copione non cambia, sono i padroni i casa a sfiorare il gol e a mantenere senza troppi affanni il risultato ben stretto. Davanti a circa diecimila spettatori entusiasti, record stagionale, il Lecce mette in cassaforte tre punti preziosissimi per tornare nella massima serie. Sale a sette punti, infatti, il distacco sul gruppetto delle inseguitrici, che vede appaiate Cesena, Sassuolo e Brescia. Un vantaggio da amministrare con saggezza a sole otto giornate dalla fine.
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