E’ slittato di dieci-quindici giorni l’atteso sopralluogo, previsto inizialmente per la mattinata di oggi, del tenente-colonnello Luciano Garofano nei pressi dell’abitazione di Peppino Basile, dove, la notte tra il 14 e il 15 giugno 2008, si consumò l’assassino del condigliere dell’Idv. L’ex comandante del nucleo dei Reparti investigazioni scientifici, oggi in congedo, dovrà prima acquisire della documentazione utile a chiarire meglio la scena del delitto e il lavoro compiuto dai suoi ex colleghi quasi due anni fa. Il dottor Garofano, uno dei massimi esperti in materia di analisi di luoghi e prove di un crimine, sarà dunque il perito scelto dalla difesa per far luce sui tragici fatti di quella notte. Oltre che a recarsi in via Nizza, il consulente dei Colitti, nonno e nipote in carcere con l’accusa di omicidio, passerà al setaccio tutto il materiale raccolto sulla scena del delitto.
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