Dieci giorni di festa all'insegna della tradizione seicentesca. Sfilate, mostre, laboratori, concerti e degustazioni nella seconda edizione della manifestazione organizzata dalla Pro Loco in collaborazione col Comune
Maschere e scenografie per ricreare lo sfarzo della corte seicentesca. A Lecce torna il «Carnevale barocco» con una festa delle tradizioni organizzata dalla Pro Loco in collaborazione con l’assessorato alla Sanità del Comune, articolata in dieci giornate che trasformeranno la città in un grandioso teatro en plein air, tra cortei e performance di musici, dame e danzatori. Fino al 16 febbraio, sarà un’occasione per immergersi in un’atmosfera giocosa d’altri tempi, oltre che di eleganza, grazie alla ricostruzione di tableaux vivants barocchi. Ricchissimo il programma, con tre itinerari del gusto, laboratori, il teatrino barocco, gran buffet, reading, installazioni a tema barocco, il «San Valentino day» e una sfilata finale ai Teatini. Prologo domenica scorsa, con l’esibizione del Circolo pugliese della «Società di danza» nell’androne del castello Carlo V, dove il gruppo di danzatori guidato dalla direttrice artistica Assunta Fanuli ha portato in scena il «Sogno barocco aspettando il Carnevale alla Corte di Lecce», una ricostruzione storica di antiche danze con costumi che riproducono fedelmente lo stile dell’epoca. Da oggi la manifestazione entra nel vivo con i laboratori creativi per bambini tra 4 e 10 anni nella Biblioteca “Bernardini” (dalle ore 16 alle 19; il 15 e 16 febbraio dalle 9.30 alle 12.30), poi ouverture barocca e gran buffet al bar Manhattan (ore 21, prenotazioni 349 3155073). Fino a sabato 13, tre diversi itinerari: a Palazzo Turrisi, con il teatrino barocco a cura di Specimen Teatro “Salento in campo”, reading sulla salentinità barocca a cura di Giovanni Capodicasa, quadri, abiti e scherzi barocchi ideati dagli studenti dell’istituto “De Pace” (settore moda), e ancora giochi antichi e laboratori di bricolage e cartapesta sulle mascherine, performance a cura dell’istituto “Moccia” di Nardò e “merendina barocca”; all’ex Convento di San Sebastiano, il laboratorio di danza storica (per iscrizioni, 3393331613), installazioni a tema a cura del liceo artistico “Ciardo”, musica barocca a cura del liceo musicale “Tito Schipa” e la mostra dell’istituto d’arte “Pellegrino”; infine, a Palazzo Cezzi, installazioni a tema, stand gastronomici e mostre. Momento clou, sabato 13 all’Hotel President con il Gran Galà Barocco, una serata allietata da maschere, musica e coreografie (ore 21, prenotazioni, [email protected]). L’incasso sarà destinato al Banco alimentare per gli indigenti. Domenica 14, San Valentino “Cuor di Barocco”, tutti in piazza dalle 9 alle 21; il 15, sfilata barocca all’ex Convento dei teatini e il 16 performance teatrale in due atti “Contrasto tra Paulinu e Quaremma” a cura della compagnia Specimen (ore 18). Sempre ai Teatini, ogni giorno si potranno degustare “sapori barocchi autoctoni”.
Sostieni il Tacco d’Italia!
Abbiamo bisogno dei nostri lettori per continuare a pubblicare le inchieste.
Le inchieste giornalistiche costano.
Occorre molto tempo per indagare, per crearsi una rete di fonti autorevoli, per verificare documenti e testimonianze, per scrivere e riscrivere gli articoli.
E quando si pubblica, si perdono inserzionisti invece che acquistarne e, troppo spesso, ci si deve difendere da querele temerarie e intimidazioni di ogni genere.
Per questo, cara lettrice, caro lettore, mi rivolgo a te e ti chiedo di sostenere il Tacco d’Italia!
Vogliamo continuare a offrire un’informazione indipendente che, ora più che mai, è necessaria come l’ossigeno. In questo periodo di crisi globale abbiamo infatti deciso di non retrocedere e di non sospendere la nostra attività di indagine, continuando a svolgere un servizio pubblico sicuramente scomodo ma necessario per il bene comune.
Grazie
Marilù Mastrogiovanni
------
O TRAMITE L'IBAN
IT43I0526204000CC0021181120
------
Oppure aderisci al nostro crowdfunding