La vicepresidente della Regione e l'assessore regionale all'ecologia intervengono sulla situazione rifiuti nel Salento
Nella giornata di oggi, a seguito degli approfondimenti e dei lavori da parte della Regione è stato riattivato l'impianto della Sud Gas di Poggiardo dove vengono trattati i rifiuti indifferenziati del Bacino Lecce 2. A dare l'annuncio l'assessore regionale all'Ecologia Onofrio Introna. “Così – spiega Introna – viene superata quella brevissima crisi legata allo sciopero dei dipendenti per i mancati pagamenti degli stipendi arretrati. Su questo punto – continua Introna rispondendo alle accuse del presidente dell'Ato Lecce 2, Silvano Macculi – la Regione, da un lato, ha chiesto con forza al Dipartimento protezione civile della presidenza del Consiglio di erogare i cinque milioni di euro già impegnati a ottobre 2008 in favore del commissario delegato per far fronte ai maggiori costi del periodo transitorio dell'Ato Lecce 2. Dall'altro ha operato un'attività di ricognizione delle proprie risorse disponibili per arrivare in breve tempo a un'ulteriore anticipazione di fondi a favore del Consorzio Lecce 2”. Per la vicepresidente della Regione Puglia, Loredana Capone, “emerge così non soltanto l’impegno della Regione a trovare le soluzioni dei problemi ma anche il tentativo maldestro dell’assessore Macculi di fare campagna elettorale sulle spalle dei lavoratori. E ciò nonostante l’assessore sa bene che il Governo non ha ancora onorato i suoi impegni verso la Regione Puglia rimanendo debitore di una cifra significativa, parliamo di cinque milioni di euro, molto importante per i lavoratori”
Sostieni il Tacco d’Italia!
Abbiamo bisogno dei nostri lettori per continuare a pubblicare le inchieste.
Le inchieste giornalistiche costano.
Occorre molto tempo per indagare, per crearsi una rete di fonti autorevoli, per verificare documenti e testimonianze, per scrivere e riscrivere gli articoli.
E quando si pubblica, si perdono inserzionisti invece che acquistarne e, troppo spesso, ci si deve difendere da querele temerarie e intimidazioni di ogni genere.
Per questo, cara lettrice, caro lettore, mi rivolgo a te e ti chiedo di sostenere il Tacco d’Italia!
Vogliamo continuare a offrire un’informazione indipendente che, ora più che mai, è necessaria come l’ossigeno. In questo periodo di crisi globale abbiamo infatti deciso di non retrocedere e di non sospendere la nostra attività di indagine, continuando a svolgere un servizio pubblico sicuramente scomodo ma necessario per il bene comune.
Grazie
Marilù Mastrogiovanni
------
O TRAMITE L'IBAN
IT43I0526204000CC0021181120
------
Oppure aderisci al nostro crowdfunding