Dopo 72 ore dalla riparazione, la macchina è nuovamente fuori uso. Ed i medici del “Ferrari” sono costretti a trasferire i pazienti altrove
L’avevano riparata, ma ora è di nuovo fuori uso. E’ la Tac del presidio ospedaliero “Ferrari” di Casarano. Mercoledì scorso, dopo 12 giorni di fermo, i tecnici della casa di produzione dell’apparecchiatura erano intervenuti ed erano riusciti a ripararla. Ma l’altro ieri, dopo soli tre giorni di attività, la Tac si è rotta ancora una volta. Il “Ferrari”, una struttura sanitaria tra le più importanti per le emergenze della provincia, si trova nuovamente senza uno dei fondamentali strumenti di diagnostica. Sembra uno scherzo di carnevale, ma non lo è. Purtroppo, è la realtà. E’ durata lo spazio di 72 ore la normale attività del servizio legato all’esame fatto con la Tac. Da due giorni il “Ferrari” è, per l’ennesima volta, senza questo essenziale strumento di diagnostica. Passeranno altri giorni prima che i tecnici, che vengono da fuori regione, possano riparare l’apparecchiatura. E i medici del pronto soccorso saranno costretti, come hanno fatto troppo spesso in questi ultimi mesi, a trasferire i pazienti che hanno bisogno di una Tac presso altre strutture ospedaliere. Come è successo la scorsa settimana quando due pazienti, feriti in un incidente stradale, sono stati trasferiti a Gallipoli. Per fortuna le loro condizioni non erano gravi. E se fosse stato il contrario? La Tac del “Ferrari” ha dieci anni. E’ un’apparecchiatura ormai obsoleta e per questo i guasti sono frequenti. Le riparazioni richiedono diverso tempo ed è normale che il relativo servizio, nel frattempo, venga sospeso. Quando la Tac si guasta ed è indisponibile crea disagi ai pazienti e agli altri reparti dell’ospedale. Negli anni passati, sia gli utenti, attraverso il “Tribunale per i diritti del malato”, sia gli stessi operatori sanitari hanno più volte segnalato alla Direzione generale di Lecce questo grave problema, chiedendo l’acquisto di una nuova apparecchiatura. Recentemente, sulla vicenda è intervenuta anche la politica. Il consigliere comunale del movimento “Io Sud”, Massimo D’Aquino, ha rivolto un’interrogazione scritta al direttore generale dell’Asl di Lecce, Guido Scoditti, chiedendo se è “prevista ed entro quali tempi la sua sostituzione”. Il massimo dirigente dell’azienda sanitaria rispose con una dichiarazione generica, senza definire i tempi di acquisto. “E’ all’attenzione della Direzione l’ammodernamento tecnologico della Tac del presidio ospedaliero di Casarano – scrisse Scoditti –. L’acquisto di tali strumentazioni, definite ‘grandi macchine’, è definita e finanziata da programmazione regionale”.
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