Paolo Pellegrino, docente di Estetica presso l’Università del Salento, ha presentato venerdì sera presso l'aula magna del liceo classico di Casarano, il suo ultimo libro Etica & media. Le regole dell'etica nella comunicazione
“Servono ancora regole etiche nella comunicazione?” Questa la domanda provocatoria di Paolo Pellegrino, docente di Estetica e Filosofia morale e già presidente del corso di laurea in Scienze della comunicazione all’Università del Salento, che ha presentato, venerdì sera presso l'aula magna del liceo classico di Casarano, il suo ultimo libro Etica & media. Le regole dell'etica nella comunicazione. Intorno alle 19.00 si è dato inizio, quindi, alla quarta iniziativa all’interno dell’anno sociale 2009-10 del comitato cittadino della società Dante Alighieri presieduta da Fabio D’Astore, docente presso la facoltà di Beni Culturali dell'Università del Salento, in collaborazione e convenzione con il liceo classico di Casarano, allo scopo di promuovere la lingua e la cultura italiana. Dopo una breve introduzione proprio da parte di Fabio D’Astore, moderatore della serata, a presentare ed illustrare accuratamente il volume, edito da Congedo, è stato Antonio Quarta, docente di Filosofia contemporanea nell’ateneo salentino. Il libro nasce come manuale di studio, con fini metodologico- didattici quindi, per gli studenti che intendano intraprendere attività affini alla comunicazione e all’informazione, ma fornisce altresì stimolanti spunti di approfondimento anche per i “non addetti ai lavori”, con riferimenti a tematiche attuali e di pubblico interesse, incentrandosi sul rapporto tra il diritto di sapere tramite una corretta informazione e il rispetto della sfera intima e privata. “Un’etica è necessaria ma allo stesso tempo impossibile. -Ha precisato, prendendo la parola Paolo Pellegrino- In questo libro ho rivisitato alcune idee chiave di etica, senza l’illusione di giungere a conclusioni esaustive e definitive. I fatti del periodo luglio- agosto 2009, escort, pseudo tali, lo scandalo Marrazzo, hanno segnato gli organi d’informazione, ci si è resi conto dell’ampia libertà d’informazione a dispetto della privacy che spesso non è stata tutelata”. Nutrito il dibattito che ne è scaturito, il tema, forse anche per i forti riferimenti all’attualità, è stato sentito e commentato attivamente dai partecipanti. A concludere la serata, proprio l’autore del libro, Paolo Pellegrino, che ha precisato: “L’informazione, quella vera, deve ricercare la verità. Non può coltivare altri interessi”. Gli appuntamenti con la cultura non si concludono qui, continuano. A breve le date dei prossimi incontri organizzati dal comitato cittadino Dante Alighieri.
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