Domani sera per la Stagione Lirica andranno in scena “Il Campanello” con la regia di Tito Schipa jr e “Shéhérazade” del coreografo Fredy Franzutti
di Daria Ricci Sul podio l’Orchestra sinfonica “Tito Schipa” con il direttore Alessandro Sangiorgi. Un doppio appuntamento tra Lirica e danza. O meglio come dice Tito Schipa jr, che è il regista de “Il Campanello” di Donizetti, “una vera commedia musicale. Che quel genio di Donizetti propone ai suoi contemporanei, una farsa in musica che avrebbe deliziato i Petito. Le parti in prosa sono in napoletano stretto, e a leggerle si vede chiaro il sorriso divertito del maestro, mentre scrive in un dialetto non suo, ma che ha sempre amato alla follia”. Il lavoro viene proposto domani al Politeama Greco e in replica domenica 7 alle 18.00 e martedì 9 febbraio alle 20.45 (ancora disponibili i biglietti per le tre serate). Una Napoli ottocentesca e un povero Don Annibale. Un ex amante deluso dalla sua novella sposa. Nel cast il barese Domenico Colaianni (Don Annibale Pistacchio), Roberta Canzian (Serafina), il turco Cuneyat Unsai (Enrico), la foggiana Concetta D’Alessandro (Madama Rosa) e il salentino Enzo Pascal Pezzuto nelle vesti di Spiridione. Il Coro lirico di Lecce diretto dal maestro Pareti. I costumi di Adriana Ruvolo. Nella seconda parte del dittico, l’etoile della danza internazionale Luciana Savignano in “Shéhérazade”. “Torno a Lecce dopo molti anni – ha detto -. Ho ballato in questo teatro con il grande Jorge Donn. Sono emozionata. In scena la compagnia Balletto del Sud. Ecco i ballerini: Stefano Fossat nel ruolo di Sindbad, Alessandro De Ceglia è il Fachiro. Elena Marzano e Nicolina Karageorgieva saranno i Cobra. Aladino è Massimiliano Rizzo e Vito Lorusso. Il genio della lampada Calogero Failla. E ancora Paula Acosta nelle vesti di Zobeide. Il corsaro è interpretato da Carlos Montalvan.
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