Tre milioni per la valorizzazione della naturalità nell'Area Vasta di Lecce

GUARDA IL VIDEO. Presentato questa mattina a palazzo Adorno il progetto dell’Area vasta di Lecce approvato dalla Giunta provinciale

Presentato questa mattina a Palazzo Adorno il progetto di “Valorizzazione e diffusione della naturalità” approvato nei giorni scorsi dalla giunta provinciale di Lecce. Ad illustrare le finalità del progetto, l’assessore provinciale ai Lavori Pubblici Massimo Como ed il consigliere provinciale Livio Nisi: Attraverso i Fondi Europei (FERS) la Conferenza Stato Regioni ha stabilito quali quote di finanziamento vengono attribuite a ogni Regione. Le Regioni, sulla base della banca dati dei progetti prevenuti dalle Aree Vaste, hanno individuato quelli che sono i progetti pilota direttamente ammissibili a finanziamenti. Tra questi, nel primo stralcio finanziato dalla Regione a favore dell’Area Vasta Lecce, è stato stanziato il finanziamento alla Provincia di Lecce di 3 milioni di euro. Il progetto ha come obiettivo la valorizzazione e diffusione della naturalità; la mitigazione del rischio idraulico nei centri urbani, attraverso pulizia e messa in sicurezza delle vore e dei canali; l’implementazione del turismo, con particolare riferimento a quello speleologico; la realizzazione di percorsi ciclo-pedonali, che consentano di vivere la natura, di apprezzare i nostri paesaggi e le bellezze dell’architetture rurali salentine. A seguire la Provincia, nell’ambito delle proprie competenze, ha individuato quali territori sui quali destinare le risorse, tra i progetti presentati, quelli dei Comuni di Galatone, Campi Salentina, Copertino e Squinzano. In particolare il progetto a favore del comune di Galatone, per un importo di 1 milione e 250mila euro, riguarda la riattivazione di vore, la sistemazione idraulica dei canali presenti nei dintorni del Castello di Fulcignano, area di grande valenza paesaggistica e archeologica, oltre alla realizzazione di un percorso ciclo-pedonale che attraverso le campagne di Galatone consente di visitare importanti borghi rurali, nonché il Santuario della Madonna della Grazia. A Campi Salentina previsto un finanziamento di 1 milione di euro che prevede la realizzazione di un canale di sbarramento delle acque che dai territori del Nord Salento arrivano nel centro urbano. Inoltre, ai fini di una mitigazione dell’impatto ambientale e dell’implementazione del turismo cico-pedonale, è prevista la realizzazione di una pista ciclabile a ridosso del canale e la piantumazione arborea e la sistemazione a verde delle sponde del canale. A Copertino 400mila euro, con la realizzazione di una pista ciclo-pedonale che dal Castello di Copertino conduce alle campagne tra i territori di Copertino e Leverano. Contemporaneamente questa pista viene realizzata a ridosso di una trincea drenante, presente con il presente progetto, che consente di ridurre il flusso idraulico nel centro urbano di Copertino. A Squinzano 350mila euro, con un progetto che prevede il completamento delle vasche di spandimento e la mitigazione dell’impatto ambientale delle stesse mediante piantumazioni arboree e inerbimento. La Provincia ha coinvolto nei progetti le comunità scientifiche (Autorità di Bacino ed Università) che daranno il loro contributo scientifico alla corretta esecuzione dei progetti L’assessore provinciale Massimo Como, ha posto “grande soddisfazione per il provvedimento adottato che, data l’eseguità delle risorse, a fronte dell’enormità dei problemi con i quali anche il Comune di Campi si è cimentato negli anni in cui ho guidato l’amministrazione comunale, sono degli interventi che danno una svolta decisiva ai fini del superamento dei problemi degli ultimi quindici anni dovute alle piogge alluvionali”. Anche il consigliere provinciale Livio Nisi ha dimostrato grande compiacimento per quanto deliberato dalla giunta, in quanto “si è posta l’attenzione in maniera forte sul territorio di Galatone, in particolare sul progetto che pone le premesse per la rivalutazione naturalistica del territorio, ma anche per la riqualificazione e il rilancio della funzione culturale del Castello di Fulcignano, da anni ormai abbandonato al degrado”.

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