GUARDA IL VIDEO. Si è tenuta questa mattina la riunione del tavolo per l’istituzione del comitato promotore del Gac “Salento” che permetterà di captare i finanziamenti del Fondo europeo per la pesca
Verso una nuova strategia di sviluppo settore ittico. Con il Gruppo d’azione costiera «Salento», la Provincia punta a rafforzare la capacità organizzativa nelle zone di pesca e ad aumentare la competitività delle produzioni locali. Questa mattina, alle ore 11 nella sala consiliare di Palazzo dei Celestini, si è svolta la riunione del tavolo per l’istituzione e insediamento del Comitato promotore del Gruppo d’azione Salento, la programmazione delle attività e del coinvolgimento del partenariato pubblico-privato e la definizione di un documento di attuazione condiviso. All’incontro hanno partecipato l’assessore al Turismo, Marketing territoriale, Agricoltura e Risorse del mare, Francesco Pacella, le associazioni della pesca, dell’acquacoltura e del diporto, gli enti parco costieri e la Capitaneria di porto. “La fascia costiera del Salento – ha spiegato l'assessore Pacella – assume un ruolo importante nel bilancio produttivo della Regione Puglia, poiché qui si esplicano molteplici attività sociali che derivano dalla destinazione d’uso del territorio costiero (pesca, turismo, diporto, acquacoltura, industria, attività portuale e altro), la cui coesistenza comporta spesso delle forti interazioni a livello socio-economico. Da questa complessità del sistema antropico-ambientale deriva la necessità di affrontare queste tematiche secondo un approccio organico e strategico, che consenta di coordinare le proposte operative per le zone costiere”. “Attraverso il Gruppo d’azione costiera “Salento” – ha aggiunto – si potrà rafforzare la capacità organizzativa nelle zone di pesca, favorendo l’attuazione di strategie di sviluppo locale, per favorire uno sviluppo integrato, omogeneo e sostenibile del territorio salentino”. Al pari di iniziative consolidate come i Gal (Gruppi di azione locale), la cui attività si esplica esclusivamente nell'ambito di iniziative di sviluppo rurale, il Gac Salento vuole proporsi sotto forma di Società consortile a responsabilità limitata (l'ente giuridico si configura come società mista pubblico-privata a maggioranza privata), in grado di candidarsi e partecipare alle opportunità di crescita e sviluppo offerte dalla programmazione comunitaria 2007-2013 (Fep e Interreg). Le idee di progetto proposte sono finalizzate a rafforzare la competitività delle zone di pesca, a favorire la diversificazione delle attività mediante la promozione della pluriattività dei pescatori, sostenendo le infrastrutture ed i servizi per la piccola pesca e il turismo. In particolare, potranno trovare attuazione: progetti di sviluppo di attività di Pescaturismo e Ittiturismo; iniziative volte alla promozione e valorizzazione del pescato locale per il rilancio delle produzioni; azioni di rilancio della professione del pescatore per il reclutamento dei giovani e la professionalizzazione degli addetti. Alla riunione era presente anche un gruppo di pescatori di Gallipoli e Ugento intenti ad ascoltare le proposte operative per superare lo stato di crisi del settore ittico salentino:
Sostieni il Tacco d’Italia!
Abbiamo bisogno dei nostri lettori per continuare a pubblicare le inchieste.
Le inchieste giornalistiche costano.
Occorre molto tempo per indagare, per crearsi una rete di fonti autorevoli, per verificare documenti e testimonianze, per scrivere e riscrivere gli articoli.
E quando si pubblica, si perdono inserzionisti invece che acquistarne e, troppo spesso, ci si deve difendere da querele temerarie e intimidazioni di ogni genere.
Per questo, cara lettrice, caro lettore, mi rivolgo a te e ti chiedo di sostenere il Tacco d’Italia!
Vogliamo continuare a offrire un’informazione indipendente che, ora più che mai, è necessaria come l’ossigeno. In questo periodo di crisi globale abbiamo infatti deciso di non retrocedere e di non sospendere la nostra attività di indagine, continuando a svolgere un servizio pubblico sicuramente scomodo ma necessario per il bene comune.
Grazie
Marilù Mastrogiovanni
------
O TRAMITE L'IBAN
IT43I0526204000CC0021181120
------
Oppure aderisci al nostro crowdfunding