A bordo di un suv hanno cercato di seminare le volanti della Polizia. Trasportavano hashish, cocaina e denaro contante. In arresto due giovani, di 26 e 19 anni. Tre agenti in ospedale
E’ sembrato un inseguimento da film. 20 minuti a folle velocità, contromano sulla tangenziale, incuranti dei semafori rossi e delle altre auto. Diverse ne son state danneggiate, infatti, durante il rocambolesco inseguimento. A scappare era un Suv, un Ssayong Kyron; ad inseguirlo, le volanti della Polizia. Il giovane che l’altroieri sera guidava il suv, Danilo Polimeno, 26enne di Lecce, guidava sotto effetto di cocaina. Ha riferito di averne assunto un grammo intero in una volta sola, ingoiandolo. In macchina trasportava sette chili e mezzo di hashish, diverse dosi di cocaina e 1.800 euro in contanti. Così ha messo a repentaglio la vita di decine di automobilisti che gli sono passati sventuratamente accanto, sbattendoli sui guard rail o costringendoli ad attaccarsi fisicamente alle pompe di benzina per non essere travolti nella folle corsa. Ma Polimeno non era solo. Con lui vi era un altro giovane, Valentino Nobile, 19enne di Salice Salentino, domiciliato a Lecce. Figlio di Salvatore Nobile, boss arrestato e condannato per droga ed estorsione. Nobile ha pure cercato di scappare a piedi, dopo che l’auto sulla quale si trovava era stata fermata, ed ha affrontato con le mani nude i poliziotti, finendo in ospedale, assieme a tre agenti. In un locale a lui riconducibile i poliziotti hanno rinvenuto 386 grammi di cocaina purissima, dosi già confezionate, sostanza da taglio, tutto il necessario per confezionare le dosi e dieci grammi di semi di canapa. I due sono stati arrestati con le accuse di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti aggravata dall’ingente quantitativo, resistenza aggravata a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato. Polimeno è stato denunciato anche per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, con il ritiro della patente, la decurtazione di 23 punti ed una multa di 500 euro. Gli interrogatori si terranno domani mattina davanti al giudice delle indagini preliminari Maurizio Saso.
Aggiornamento del 7.2.2022
Ivan Feola, avvocato di fiducia di Salvatore Nobile, fa sapere tramite pec che il 28 gennaio 2022 il Tribunale di Sorveglianza di Lecce ha riconosciuto al suo assistito l’estinzione della pena. Nobile aveva chiesto e ottenuto nel 2015 la messa in prova tramite l’affidamento ai servizi sociali. La misura alternativa si è conclusa con esito positivo della prova.
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