La Virtus non si ferma più, vince anche a Caserta e torna in scia delle prime
Nuovo successo per la Virtus Casarano, che si impone sul campo della Casertana venticinque anni dopo la sconfitta che costò la B
Venticinque anni rappresentano un’eternità, specie in un mondo convulso e frenetico come quello del calcio. Eppure, un quarto di secolo dopo, a Casarano nessuno ha ancora dimenticato quel 27 maggio del 1984, in un pomeriggio che vide sfumare i sogni di promozione in B dei rossoblù. Una gara maledetta, che una Casertana senza alcuna ambizione e alcuna pretesa fece propria grazie ad un gol di Novellino (appena entrato e subito dopo espulso) a pochi minuti dalla fine. Da allora quelle tra campani e pugliesi non sono mai state sfide come le altre, accompagnate da tensioni e grande rivalità. La gara di ieri non ha fatto eccezione, regalando (si fa per dire) incidenti fuori e dentro dal “Pinto”, costringendo l’arbitro a sospendere la gara per un paio di minuti a causa di una sassaiola scoppiata, per colpa anche della mancanza di un servizio d’ordine adeguato, tra le opposte tifoserie. Solo l’intervento dei due capitani Calabro e Raucci, ed il cordone di protezione attuato successivamente dalle forze dell’ordine, è riuscito a riportare la calma tra i sostenitori delle due squadre. Il clima sugli spalti non deve però far passare in secondo piano la bella vittoria di una Virtus giunta al quinto successo consecutivo. Dopo il turno di riposo di domenica scorsa, gli uomini di Bianchetti hanno ripreso spediti la marcia verso le prime posizioni della classifica. A Caserta si è vista una squadra ben organizzata, con una mentalità ed una qualità di categoria superiore. Ottenuto il vantaggio dopo dieci minuti, con Serao bravo a finalizzare di testa un calcio d’angolo, i salentini si sono limitati ad amministrare la gara con personalità e grande maturità, con Leopizzi bravo a salvare il vantaggio in un paio d’occasioni con degli ottimi interventi. A mettere il sigillo sulla partita ci ha pensato il solito D’Anna, bravo a superare, a una manciata di minuti dal fischio finale, prima la difesa avversaria e poi Schiavella per la seconda volta. Per la squadra del serpentello la vittoria significa quinto in classifica e la scia delle prime della classe. Domenica al “Capozza” sarà di scena il Calcio Pomigliano.
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