Il Comune ricorre al diritto più volte ribadito dal Tar: la facoltà di una comunità a pretendere che nei territori vicini non siano istallati impianti di mega eolico
Il Consiglio comunale di Supersano ha deliberato il “no” ad un progetto eolico previsto a Nociglia a ridosso dei propri confini. Inoltre la stessa amministrazione supersanese ha deciso di ricorrere al Tar contro un altro progetto eolico nel suo stesso Comune. Due decisioni bipartisan tra maggioranza e opposizione che si sono concretizzate nell’ultima assise cittadina e che quasi certamente avranno ripercussioni nei vari programmi stilati nel tempo dai Comuni ricadenti nel Parco dei Paduli-Bosco Belvedere. Da Supersano, dunque, è arrivato un secco diniego alla collocazione delle quattro pale dell’impianto di mega-eolico nocigliese ubicate a meno di 500 metri dal confine con il feudo supersanese. Ma non solo, nello stesso consiglio comunale, l’opposizione, insieme al sindaco, ha ribadito la necessità di condurre un’azione di blocco nei confronti dell’intero impianto nocigliese, in tutto nove maxi-aerogeneratori, che, pure con quelle pale ubicate non nelle immediate vicinanze del confine comunale, “andrebbe a stravolgere il prezioso paesaggio dei Paduli”. In questa ulteriore volontà, echeggia quanto ribadito in più sentenze dal Tar Puglia: il diritto di una comunità a pretendere che nei Comuni vicini non siano istallati impianti di mega eolico, dunque con pale eoliche di altezza superiore ai 100 metri, che ledono gravemente il bene “paesaggio” e sfigurano lo “skyline quotidiano” degli abitanti di un territorio. Gravità ancor più “intollerabile” in un sito come quello del parco dei Paduli-Bosco Belvedere, che comprende i Comuni di Supersano, Nociglia, Collepasso, Botrugno, San Cassiano, Miggiano, Montesano, Scorrano, Maglie, Montesano, Surano, Cutrofiano; parco individuato dalla Regione Puglia come centro d’attuazione dei principi virtuosi di recupero delle antiche suggestioni naturali e rurali previsti nel Pptr, il Piano paesaggistico territoriale, strumento ufficiale di cui si è dotata la Regione Puglia. L’amministrazione di Supersano, guidata dal sindaco Roberto De Vitis, ha dato anche mandato all’avvocato Donato Saracino, di Martano esperto nelle problematiche amministrative legate agli impianti di energie rinnovabili, al fine di ostacolare e fermare la realizzazione del progetto di mega parco eolico tra gli ulivi del feudo di Supersano, progetto proveniente dalla vecchia amministrazione e che consta di ben nove mega pale eoliche alte ciascuna ben 145 metri. Per fermare questo “scempio interno”, è stato presentato formale ricorso al Tar di Lecce nei giorni scorsi.
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