Approvate dalla giunta le modifiche alla toponomastica cittadina
Modifiche e nuove denominazioni a Gallipoli per ben trentatre strade. In una recente seduta di giunta, l'Amministrazione Comunale ha provveduto a rendere esecutive le disposizioni dibattute e prodotte dalle Commissioni Consiliari Comunali (segnatamente quelle all'Urbanistica ed alla Cultura) per la modifica dell'attuale assetto toponomastico cittadino. L'iter, partito a fine 2008, ha così consentito di apportare ben 33 nuove denominazioni di sedi stradali dell'intero tessuto urbano locale, comprensivo delle marine, di Padula Bianca ed anche di Punta Pizzo. Una decisione partita e portata avanti all'unanimità dalle commissioni consiliari e dunque da tutte le realtà politiche presenti nell'assise per poi essere recepita dall'organo esecutivo, che ha dato attuazione alle scelte adottate. Le novità più significative riguardano l'intitolazione al Mahatma Gandhi, celeberrimo statista indiano, del tratto stradale adiacente lo stadio e che dal lido S. Giovanni porta ad un'altra nuova via, quella intitolata all'ex sindaco Francesco Zacà, che va dalla rotatoria presente su corso Capo di Leuca, corso Italia e via Firenze in direzione sud, fino allo svincolo Anas per Taviano. Cambio di denominazione anche nel Peep 3 per via Vittime del Mare, ora via della Costituzione, mentre numerose aggiunte sono state fatte sul versante sud-est cittadino: via Volta (da via Vico fino al termine chiuso – ferrovia), Machiavelli (da via Rosmini fino a via Capuana), Poliziano (da via Gandhi all’incrocio con via Capuana e via Vico), Tasso (da via Capuana sino al termine, in direzione sud) e vico Boito (da via Alighieri fino al termine, in direzione sud). Nuova denominazione, infine, anche per via Moravia, nelle adiacenze di via Pasolini, vico Monti (da corso Italia fino al termine, in direzione sud) e via Pindemonte (da via Pascoli a via Alfieri). “Tra le scelte effettuate – ha commentato l'assessore alla Cultura, Gabriella Casavecchia – mi preme evidenziare quelle promosse dal mio assessorato, vale a dire la strada in onore di Gandhi, simbolo della pace e della non violenza e di cui nel 2008 si è celebrato il sessantesimo anniversario della morte e via della Costituzione, visto che sempre nel 2008, quando cioè è iniziato questo percorso, ricorreva il sessantesimo anniversario. Si è trattato di un iter condiviso e che sicuramente nel prossimo futuro potrà essere implementato da altre denominazioni in favore di personalità locali e non solo”.