E' stato eletto con oltre due terzi dei voti il presidente dell'associazione universitaria “Progetto Universitas”. Ha 23 anni ed è studente della facoltà di Lettere e Filosofia
E' stato eletto con oltre due terzi dei voti il nuovo presidente dell'associazione universitaria “Progetto Universitas”. L'assemblea, che si è svolta il 26 maggio nella sala conferenze del Rettorato dell'Università del Salento, ha scelto per la prima carica associativa Vito Corciulo, 23 anni, nato a brindisi e studente della facoltà di Lettere e Filosofia. Il nuovo presidente, già vicepresidente e attuale componente del Consiglio degli Studenti e rappresentante al corso di laurea in Lettere, proseguirà l'azione portata avanti fino a oggi dal presidente uscente, Fabrizio Vergori, nella ferma difesa dei diritti di tutti gli studenti universitari e nella promozione di una partecipazione responsabile alla vita universitaria, con l'obiettivo di continuare a creare un contesto esperienziale entro cui è possibile la formazione delle competenze necessarie per una cittadinanza attiva, efficace, responsabile. “Garantirò il massimo impegno nell'esercitare il mio ruolo di impulso e indirizzo politico nel rispetto dei principi e dei valori di libertà, indipendenza che da sempre caratterizzano l'associazione”, ha dichiarato Vito Corciulo. “Auspico un sempre maggiore coinvolgimento degli studenti alla vita universitaria, in quanto solo considerando gli studenti stessi la risorsa più preziosa dell'Università si può valorizzare la vocazione principe di una istituzione che individua nella trasmissione della conoscenza e del confronto e nella crescita culturale i propri tratti fondanti. Ringrazio il presidente uscente, Fabrizio Vergori, che ha svolto un lavoro egregio e sono certo che la sua esperienza sarà fondamentale per proseguire con attenzione e passione le vicende di una delle associazioni storiche dell'Università del Salento, che da oltre dieci anni difende i diritti degli studenti. Il nostro lavoro proseguirà nel segno dell'unità di intenti tra i rappresentanti delle diverse facoltà, con i quali prosegue un lavoro di collaborazione estremamente proficuo”.