Il centrodestra strumentalizza una tematica delicata quanto quella di Burgesi. Rosy Trane, portavoce del comitato “Burgesi noscia” avanza quindi delle richieste
Dopo le recenti dichiarazioni apparse sui giornali, il comitato “Burgesi noscia” di Acquarica del Capo, nella persona della sua portavoce Rosy Trane chiede: la bonifica della falda acquifera dagli scarichi fognari, dai reflui da parte dei depuratori, la decontaminazione dei terreni, controllo dell’uso di sostanze chimiche in agricoltura, scarichi industriali. Che la differenziata arrivi almeno al 35% entro il 30 Giugno p.v.; in quanto i biostabilizzatori non supporta quantità di indifferenziata superiore al 65% per il loro corretto funzionamento; In riferimento agli altri comitati di rappresentanza chiede di unirsi nella lotta in quanto un “biostabilizzatore nato male” non funziona e, per razionalizzare il problema senza che un governo centrale imponga sopralzi, proroghe, termovalorizzatori con precedenti cancerogeni e che sopratutto, non lo imponga con l’esercito.