Scrittori e poeti salentini presso la biblioteca Comi. La provincia acquisirà i manoscritti da enti e privati
Comi e poi Pagano, Bene, con Durante, Toma, Verri e tanti altri: loro inediti e testimonianze di personali laboratori di scrittura, sparsi nel Salento, perché di proprietà di enti e privati, verranno raccolti e conservati, prima che si disperdano. Nascerà, infatti, un prezioso fondo manoscritti di scrittori e poeti salentini. E’ quello che la giunta provinciale, presieduta da Giovanni Pellegrino, ha deciso nella seduta di ieri, istituendo il fondo preso la biblioteca provinciale “Girolamo Comi” di Lucugnano, sezione staccata della biblioteca di Lecce. Impulso all’iniziativa provinciale è stato dato dalla professoressa Maria Occhinegro, in qualità di presidente dell’associazione culturale “Trilli di blu” che promuove la diffusione della cultura salentina nelle scuole. Da lei, appunto, la segnalazione della presenza, presso privati o enti pubblici, di numerosi manoscritti di autori salentini, che ha meritato accoglimento perché si “sposa” perfettamente con la politica culturale seguita dall’amministrazione provinciale in questi anni, sempre tesa a valorizzare la letteratura salentina. Inoltre, la Occhinegro ha già curato diverse iniziative che vanno nella stessa direzione, tra cui la realizzazione dell’antologia “Identità e scrittura nella poesia di Girolamo Comi”, primo volume della collana “Il Salento nella scuola”, diretta insieme al professore Donato Valli. Ora si provvederà all’acquisizione, alla catalogazione ed al riordino di questi manoscritti, per permettere la loro fruibilità pubblica. Saranno, infatti, a disposizione di studiosi, ricercatori e scolaresche del Salento. La loro disseminazione in tutta la provincia rappresenta attualmente una dispersione, con gravi disagi per coloro che, a vario titolo, hanno necessità di conoscerli e studiarli. L’iniziativa avrà così il duplice risultato di valorizzare la letteratura salentina e di affermare sempre più il ruolo di Palazzo Comi a Lucugnano, favorendone una migliore utilizzazione. La giunta provinciale, con questi obiettivi, ha dato perciò mandato al dirigente del servizio biblioteca Alessandro Laporta, affinché proceda nel tempo alla costituzione del fondo, attraverso un’attenta individuazione dei manoscritti, della loro attuale appartenenza e delle condizioni migliori perché possano essere acquisiti dalla provincia di Lecce.
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