Lo sport sotto Osservatorio

Si è insediato ufficialmente ieri l’Osservatorio provinciale dello sport. Obiettivo: monitorare, per migliorare, il sistema sportivo salentino

L’Osservatorio provinciale dello sport ha preso finalmente vita. L’insediamento ufficiale si è svolto ieri con la prima riunione presso la sede dell’assessorato provinciale allo Sport. L’organismo, costituito da Provincia di Lecce, Comitato provinciale del Coni, Comune di Lecce, Comuni di Casarano, Copertino, Galatina Gallipoli, Nardò, consigliera di parità della Provincia di Lecce, Comitato italiano paralimpico, Asl, Università del Salento e Provveditorato agli Studi, avrà sede operativa nel Palazzetto dello Sport di proprietà della Provincia in via Merine a Lecce. In via di realizzazione anche il sito web. La riunione di insediamento è stata presieduta da Flavio Fasano, assessore provinciale allo Sport e da Giorgio Felline, dirigente del servizio. Costituito sulla base di un Protocollo d’intesa siglato il 24 gennaio scorso e di quanto prevede la legge regionale 33 del 2006 in materia, l’Osservatorio ha tra i suoi compiti principali il monitoraggio permanente del sistema sportivo del territorio salentino, per programmare interventi migliorativi adeguati alla realtà territoriale. L’attività già avviata ha portato alla creazione di una banca dati contenente informazioni su tutte le associazioni sportive della provincia di Lecce e sugli impianti sportivi distinti in comunali, specialistici, complessi sportivi, palestre scolastiche. L’attività di ricerca e raccolta dati proseguirà nei prossimi mesi in collegamento con l’Osservatorio per le Politiche Sociali, l’Osservatorio scolastico provinciale, l’Ufficio Statistica provinciale e sarà integrata da un’indagine conoscitiva sul rapporto tra donne e sport, promossa dalla Consigliera di parità che, grazie alla costituzione dell’Osservatorio, sarà seguita e supportata anche dai ricercatori della Facoltà di Economia. Altro filone d’intervento sarà la problematica della pratica sportiva per i disabili, sollecitata da un’indagine del Comitato Italiano Paraolimpico, che l’Osservatorio provinciale utilizzerà come base di partenza per iniziative di coinvolgimento delle famiglie interessate, attraverso la scuola, e di sensibilizzazione delle istituzioni per adeguare le strutture sportive esistenti e facilitare l’accesso ai ragazzi e alle ragazze con diverse abilità.

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