In manette un bracciante tuco
Con l'accusa di sequestro di persona, violenza privata e maltrattamenti in famiglia, i carabinieri della stazione di Melendugno hanno arrestato un cittadino turco. Le violenze erano perpetrate nei confronti della moglie
Questioni di gelosia. Ma non una gelosia normale; una gelosia malsana. Chiudeva in casa la compagna impedendole di uscire; per avere un totale controllo di su di lei, le aveva sequestrato l’auto e non le permetteva di ricaricare il telefono cellulare. Ma l’altro ieri mattina la donna ha trovato il coraggio di reagire alle continue violenze psicologiche subite in casa ed ha composto il 112 raccontando la sua storia. E così i carabinieri della stazione di Melendugno – è lì che sono avvenuti i fatti – in seguito alle indagini condotte con il pm Maria Cristina Rizzo hanno tratto in arresto Mehmet Gokce, bracciante agricolo di nazionalità turca, con l’accusa di sequestro di persona, violenza privata e maltrattamenti in famiglia. Difeso dall’avvocato Diego Cisternino, l’uomo sarà interrogato nelle prossime ore dal giudice per le indagini preliminari.