Casciaro, sfiduciato, con un piede fuori dal partito
Il coordinamento cittadino del Partito Democratico accetta la proposta dei “cespugli” e dell'Udc. Per la scelta del candidato sindaco della coalizione si faranno le primarie. La data probabile per lo svolgimento delle consultazioni è il 19 aprile. Casciaro, però, si sente scaricato e sembra annunciare la sua uscita dal partito insieme ai fedelissimi.
Il Partito Democratico accetta le primarie di coalizione per la scelta del candidato sindaco. La decisione è arrivata al termine di una tesissima riunione del coordinamento cittadino, che si è tenuta l’altra sera nella sede di via Angela De Donno alla presenza del segretario provinciale, Salvatore Capone, e dell’on. Teresa Bellanova. La decisione sarà comunicata agli alleati del centro-sinistra al tavolo delle trattative convocato per questa sera. La data probabile per svolgere le primarie è domenica 19 aprile (giorno della festa in onore della Madonna della Campana), ma tutto dipende da Claudio Casciaro, l’esponente politico che in un primo momento era stato designato candidato dal partito. La riunione del coordinamento del Pd si era aperta con la lettura di un documento a favore della candidatura di Ivan De Masi sottoscritta da diversi esponenti politici, tra cui l’assessore Sergio Abbruzzese (Pd); i consiglieri comunali Mario Turco, Antonio Maggio ed Emanuele Rausa (tutti Pd); i responsabili cittadini dei Socialisti (Franco Carbone), Verdi (l’assessore Marcello Torsello), Italia dei Valori (Fiorenzo Sarcinella) e Udc (il consigliere comunale Francesco Ferrari). Le delegazioni dei partiti del centro-sinistra sanciranno stasera l’accordo per le primarie. All’incontro, però, non dovrebbero partecipare i partiti dell’ala sinistra della coalizione (Prc, Mps e Pdci) orientati a correre da soli con un proprio candidato, l’ex assessore Enrico Fattizzo. Le delegazioni del centro-sinistra già oggi potrebbero stilare una bozza di regolamento per le primarie e definire lo schema di domanda e di sottoscrizione delle regole per coloro che sono interessati a partecipare. Entro il fine settimana dovrebbe essere già tutto pronto. Tuttavia, la scelta del Pd di accettare la proposta dei cosiddetti “cespugli” del centro-sinistra e dell’Udc potrebbe provocare l’uscita dal partito di Casciaro e dei suoi fedelissimi. Questa è l’impressione che si ha dopo le prime dichiarazioni a caldo. Se il consigliere provinciale dovesse decidere di ritirarsi dalla corsa per la massima carica comunale, sarebbe superfluo organizzare le consultazioni primarie e Ivan De Masi avrebbe il “via libera” per cominciare la campagna elettorale e definire pubblicamente le liste che lo sosterranno. Un altro candidato sicuro alla carica di sindaco è Francesca Fersino, che verrà sostenuta dal Popolo delle Libertà e da altre liste di centro-destra. L’annuncio ufficiale si farà quando a Lecce sarà definita la candidatura del PdL per la presidenza della Provincia.