Rotundo denuncia la giunta Perrone
Rotundo denuncia l'immobilismo di Palazzo Carafa. La giunta Perrone non garantirebbe alla città nemmeno gli interventi di ordinaria amministrazione, tra cui il dissesto stradale e la piantumazione di nuovi alberi dopo l'abbattimento di quelli pericolanti
L’elenco delle urgenze e delle cose da fare a Lecce è lungo, ma tra i tanti problemi, Antonio Rotundo dà la priorità, perché trattasi di obiettiva priorità, al ripristino delle strade colabrodo e alla piantumazione di nuovi alberi in sostituzione dei pini che sono stati soppressi perché pericolanti. Dopo le abbondanti piogge che hanno caratterizzato questo inverno, con la stagione primaverile è arrivato il momento di passare dalle parole ai fatti e di porre mano con la massima urgenza all’annunciato piano di manutenzione delle strade cittadine. Strade cittadine che versano – come ogni giorno i cittadini sono costretti a verificare direttamente – in pessime condizioni e che rappresentano un pericolo per la sicurezza di chi transita in auto o a bordo di scooter, moto e biciclette e che è costretto a veri rally per dribblare le buche più o meno profonde in molti tratti di strada sia al centro che in periferia trasformati in veri percorsi di guerra. La raccomandazione che Rotundo rivolge al governo è quella di effettuare interventi seri ed organici che diano alla città strade degne di questo nome, evitando cioè di pensare di risolvere il problema con qualche “pezza” qua e là, perché in alcuni punti della città lo stato di dissesto dell’asfalto è così grave che non può essere semplicemente rattoppato, perché il rischio – come è già avvenuto – è che l’asfalto venga nuovamente divelto. Altro problema su cui Rotundo pone l'accento è quello di procedere alla sostituzione dei vecchi pini che per tutelare la incolumità pubblica si è tagliati, evitando la politica dei due tempi e fare in modo che da subito al posto di ogni albero soppresso ne venga piantato uno nuovo.