Stuprava col consenso della moglie. Condannati

Lui a 14 anni, lei a dieci

Lui condannato a 14 anni per aver violentato le due figlie fin da quando erano bambine. Assieme all'uomo di Casarano, condannata anche la moglie, perchè non ha impedito che lo stupro si compisse: quindi dieci anni

Figlie costrette ad avere rapporti sessuali con il padre. La madre acconsente. E questo fin da quando erano bambine. Il gup Vincenzo Brancato, in primo grado, ha condannato l’uomo, 44enne, a 14 anni reclusione, la donna a dieci, alzando la quota richiesta dal pm Maria Cristina Rizzo che per la madre aveva sollecitato tre anni di carcere. Il giudice l’ha ritenuta concorrente nelle violenze, mentre il magistrato del pool delle fasce deboli aveva avanzato un’ipotesi di reato meno attenuata. Il padre avrebbe abusato di una figlia sin da quando aveva sei anni nella loro abitazione di Casarano, in aperta campagna sulla strada per Melissano, e nella nuova dimora in quest’ultimo comune sud salentino. Le squallide attenzioni del padre si sarebbero poi spostate sulla seconda figlia, compensata con regali per le raccapriccianti prestazioni fornite e rimproverata quando il padre-padrone trovò sul diario della ragazzina il nome di un amico per il quale nutriva una certa simpatia. Anche la madre si sarebbe macchiata di azioni vergognose: pur essendo titolare della potestà genitoriale sui figli minori, si sarebbe resa protagonista di continue condotte violente e vessatorie e incestuose nei confronti delle due figlie femmine. Stop agli orrori. I due imputati erano difesi dagli avvocati Vincenzo Del Prete e Silvio Caroli.

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