Il branco è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minori di Lecce
I Carabinieri della Stazione di Tricase hanno denunciato per percosse e lesioni personali, in concorso fra loro, quattro minorenni di Castiglione d'Otranto
I Carabinieri della Stazione di Tricase hanno denunciato per percosse e lesioni personali, in concorso fra loro, quattro minorenni di Castiglione d'Otranto, O.M., V.P., P.S. e M.R., diciassettenni i primi due e sedicenni i secondi. Minorenne e di Castiglione d'Otranto è anche Antonella – il nome è di fantasia – la loro vittima. Secondo quanto ricostruito dai militari, la notte di Natale, subito dopo la Santa Messa, i quattro avrebbero invitato Antonella ed il suo fidanzatino Michele – anche questo nome è inventato – a fare una passeggiata con loro prima di rientrare ognuno nella propria abitazione. Per a insospettiti la giovane coppia si è unita a quelli che considerava degli amici nonostante li conoscesse solo con il nome di battesimo.Durante questa camminata, resa magica dal clima natalizio, il gruppetto ha imboccato il cancello d'ingresso della villa comunale di Castiglione. Giunti in un punto isolato i quattro hanno rivelato le loro vere intenzioni e, dopo essersi repentinamente fermati hanno accusato il povero Michele, unico tricasino del gruppo, di essersi macchiato della gravissima “colpa” di aver trovato l'amore a Castiglione. Inutile ogni tentativo di far ragionare gli “indigeni”, vana ogni parola, sterile qualsiasi tentativo per far capire ai quattro che, all'alba del 2009, certi “ragionamenti” offendono l'intelligenza di chi li fa. Ben presto gli amici si sono trasformati in branco e sono passati alle vie di fatto aggredendo con calci e pugni Michele.Alla vista di tanta brutalità Antonella ha preso le difese del suo amato iniziando ad urlare in cerca di aiuto mentre tentava di indurre quelli che aveva ritenuto degli amici a più miti consigli. Il bel gesto della ragazza, però, è stato vissuto come un atto di lesa maestà da parte del quartetto che, indispettito dalla reazione della ragazza, ha aggredito anche lei.Fortunatamente Antonella e Michele sono riusciti ben presto a sottrarsi alla furia cieca dei loro amici e, dopo essersi recati in ospedale, dove sono stati riscontrati affetti da vari traumi contusivi, hanno pensato bene di andare a denunciare quanto accaduto al Comandante della Stazione Carabinieri di Tricase.Nonostante fossero ancora scossi e spaventati, il Maresciallo è riuscito, dopo averli tranquillizzati, a farsi narrare in modo dettagliato e lineare come erano andati i fatti. Il racconto è stato lucido e circostanziato ma dei quattro aggressori erano noti solo i nomi di battesimo, nient'altro. Nessun cognome, nessun indirizzo, nessuna notizia sulla scuola frequentata, niente di niente. A meno di due mesi dalla vile aggressione, la meticolosa attività di indagine svolta dai Carabinieri di Tricase ha permesso di identificare con certezza i quattro componenti del branco che sono stati denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minori di Lecce.
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