Il 53enne di Surbo è accusato di aver adescato minori per violenze sessuali
Era conosciuto come P.Pietro Maria e pagava i ragazzini per le prestazioni. Prete falso, ma pedofilo vero: arrestato
Diceva di essere un sacerdote e aveva anche fondato una comunità religiosa. Smascherato, è stato arrestato dalla polizia di Bari con l'accusa di aver abusato sessualmente di diversi minorenni. Il suo nome è Angelo Maria Chiriatti, 53 anni, di Lecce, ma in paese tutti lo conoscevano come padre Pietro Maria, viveva in una casa-chiesa tra Bari e Brindisi dove aveva sede la comunità di cui era sedicente fondatore, i missionari di nostra Signora della cava. L'arresto è stato fatto su richiesta del pm inquirente Lydia Deiure. I particolari sono stati resi noti da Vincenzo Speranza, questore di Bari, Luigi Liguori, dirigente della squadra mobile della Questura di Bari e da Pasquale Testini, dirigente della sezione minorenni della questura. L'uomo già in passato aveva avuto problemi con la giustizia, si professa sacerdote di rito cattolico, ma sia secondo la curia, sia secondo le indagini della polizia non è un religioso. Ora è accusato di violenza sessuale e di sostituzione di persona. Tutto sarebbe avvenuto nella scorsa estate, da famiglie indigenti si era fatto affidare cinque minorenni,li avrebbe accolti nel suo finto oratorio, che si trova tra le province di Bari e Brindisi, per poi abusarne sessualmente. Le indagini per ora continuano: è certo che ci siano state molte altre “vittime” del falso prete, ragazzini che, per timore, non avrebbero denunciato le violenze subite.
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