Spara alla moglie. E poi a se stesso

Omicidio-suicidio in un appartamento leccese

Avrebbe puntato la pistola alla testa della moglie e sparato. Poi, rivolta l'arma verso se stesso, avrebbe fatto nuovamente fuoco. Doppia tragedia in un appartamento di Lecce

Avrebbe prima sparato alla moglie e poi avrebbe messo fine anche alla propria vita. Sembra essere stata questa la dinamica della tragedia che si è consumata in un appartamento al secondo piano di via Giuseppe Pisanelli a Lecce. Le indagini proseguono per verificare se i fatti si siano svolti effettivamente così, ma la lettera lasciata dall’uomo, scritta di suo pugno, già parrebbe chiarire le cose. Sembra che la donna, 82enne, si trovasse sul divano, di fronte al televisore, forse dormiva. L’uomo, di 90 anni, un ex ufficiale dell’Esercito ed ex direttore di banca, le avrebbe puntato la pistola alla testa e l’avrebbe uccisa, senza farla soffrire, come precisa nella lettera. Poi avrebbe impugnato nuovamente l’arma e sparato un colpo contro se stesso. L’omicidio-suicidio potrebbe essere accaduto la sera di mercoledì scorso; ma i vicini, che hanno dato l’allarme, se ne sarebbero accorti solo il giorno seguente, notando che i due anziani coniugi non avevano aperto le imposte come di consueto e che non rispondevano al telefono. Sono da verificare le cause che potrebbero aver condotto il 90enne ad un gesto tanto estremo; nella lettera egli ha scritto di solitudine, problemi familiari ed economici derivati dalla gestione di sei appartamenti di proprietà.

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