Progetto inserito nella rassegna Tele e Ragnatele
La Rassegna Tele e Ragnatele si chiude stasera con il concerto di Vasco Brondi ed il suo progetto “Le luci della Centrale Elettrica”, un live con voce roca e chitarra
La rassegna Tele e Ragnatele della Saletta della Cultura Gregorio Vetrugno di Novoli, realizzata con il contributo della Regione Puglia e in collaborazione con la Cooperativa Coolclub, si chiude stasera con il concerto di uno degli esordi cantautoriali italiani più belli del 2008, ovvero il giovaneferrarese Vasco Brondi ed il suo progetto “Le Luci della Centrale Elettrica”. Voce roca e chitarra che malinconicamente narrano le vite di provincia tutte uguali. Vasco sarà accompagnato alla chitarra da Giorgio Canali, che ha anche prodotto il suo disco d'esordio “Canzoni da spiaggia deturpatata”, premiato con la Targa Tenco come miglior esordio. Vasco Brondi, ventiquattrenne ferrarese, propone un progetto di cantautorato denuclearizzato. Un cantautorato attualizzato, che non trascura le distorsioni sature, le frasi urlate, i ritmi ossessivi. Una chitarra acustica/distorta comprata a rate e una voce che sussurra urla e tossisce. “Da marzo scorso ho suonato in apertura di parecchi concerti di Moltheni grazie al paradossale interesse di quest'ultimo per Le luci della centrale elettrica”, sottolinea Brondi. “Aprii date anche di Vinicio Capossela, degli Ardecore, dei Franklin Delano, di Bugo, di Dente, dei Tre Allegri Ragazzi Morti, degli Zen Circus, e di Giorgio Canali. Ho stravolto Un Giorno Balordo per una compilation dei Diaframma voluta da Federico Fiumani in uscita a metà maggio e che vede la partecipazione tra gli altri di Marlene Kuntz, Baustelle, The Zen Circus, Dente, The Niro.”